Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Nel deserto opera un'agenzia di viaggi

Fonte: L'Unione Sarda
2 luglio 2010

La curiosità. Un anno fa l'affidamento dei locali a un consorzio, poi un ricorso al Tar


«Entro luglio nel Terminal crociere del molo Ichnusa ci saranno negozi e ristoranti». Dissero così, il 10 giugno del 2009, il numero uno dell'Autorità portuale Paolo Fadda e il segretario generale Antonio Conti. Pochi giorni prima era stato dato il via libera all'affidamento del terminal in Global service a un consorzio che faceva capo all'imprenditore Pier Paolo Pani. Una notizia positiva che sembrava consentire di cancellare, seppure parzialmente, la struttura progettata da Sergio Murgia e Maria Sias dall'elenco delle incompiute cittadine e di dimenticare che solo una manciata delle navi da crociera che approdano in città possono utilizzare il terminal perché il fondale del molo Ichnusa non è sufficiente.
Quando tutto era pronto, arredi, cucine, attrezzature, è arrivato un ricorso al Tar che ha congelato l'affidamento. Intanto è passata la stagione e quando, a dicembre, si sarebbe potuta scongelare (il ricorso è stato ritirato), Pani ha posto condizioni che Fadda ha definito «legittime dal punto di vista dell'imprenditore ma inaccettabili sul piano formale». Così, dopo due inviti ad avviare l'attività caduti nel vuoto, Pani è decaduto. Si è così potuto procedere alla predisposizione del nuovo bando che prevede tra i requisiti per la partecipazione «una precedente gestione di strutture similari» e requisiti minimi di fatturato negli ultimi anni.
Il bando .- ha detto ieri Fadda - dovrebbe essere pubblicato verso la fine di luglio, dopo che, il 21, avrà ottenuto il parere obbligatorio del Comitato portuale.
L'AGENZIA NASCOSTA Il terminal, contrariamente a quanto si crede, non è completamente vuoto. Recentemente sono stati affittati due locali da trenta metri quadri ciascuno. A richiederli è stata l'agenzia marittima Cincotta che in uno ha aperto un ufficio di rappresentanza, nell'altro un'agenzia di viaggi specializzata in crociere. I locali, operativi nel deserto della struttura di poco meno di tremila metri quadrati, sono stati affittati sino al 2013 e al termine della locazione «rientreranno nella disponibilità del concessionario». Curiosamente sino a qualche giorno fa era difficile trovare l'agenzia visto che un cartello con scritto “Vietato l'ingresso” impediva di avvicinarsi al terminal. (f.ma.)

02/07/2010