Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Tosca», dramma nella Roma dell’Ottocento

Fonte: La Nuova Sardegna
2 luglio 2010



L’opera di Giacomo Puccini oggi al Comunale di Cagliari



CAGLIARI. «La Tosca»: oggi la prima al Comunale alle 21. La prima volta a Cagliari fu al Politeama Margherita, undici anni dopo il debutto al teatro Costanzi di Roma il 14 gennaio 1900. Da quella volta il melodramma di Puccini arrivò nel capoluogo regionale altre sedici volte.
Quasi metà delle quali furono allestite all’aperto (dalll’Arena Giardino all’Anfiteatro romano) con cast anche importanti. Al Giardino, subito dopo la guerra, nell’estate del 1945, arrivò, ad esempio, nel ruolo di Mario Caravadossi il grande Beniamino Gigli. Curiosità tra gli annali: Arturo La Porta interpretò ben quattro volte il ruolo del sagrestano (la prima fu nel 1948 e successivamente nel 1951, 1954 e 1959) mentre il sardo Luigi Medda a ruota rivestì gli stessi panni per tre volte (1974, 1980 e 1984). En plein di regie infine per Carlo Acly Azzolini: La prima fu al Giardino nel 1948. E poi a seguire: 1951, 1954 1960, 1968.
Opera amatissima del repertorio pucciniano «Tosca» è considerato un capolavori nel segno del verismo (il libretto è firmato da Luigi Illica e Giuseppe Giacosa ed è tratto dal dramma omonimo di Victorien Sardou) ricco di scene a tinte forti e riferimenti realistici, mette in scena tumultuose passioni ambientate nella Roma dell’Ottocento. Al centro l’amore tra la cantante Floria Tosca e il pittore Maravadossi contrastato dal barone Scarpia, capo della polizia, il quale verrà poi assassinato a colpi di pugnale da Tosca.
A Cagliari arriva questa sera in prima al Comunale, alle ore 21, nell’allestimento del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. L’opera si avvale di due divesri cast che si alterneranno nelle recite: Anda-Louise Bogza/Maria Billeri (5, 9) (Floria Tosca); Roberto Aronica/Rudy Park (5, 9) (Mario Cavaradossi); Giorgio Surian/Angelo Veccia (5, 9, 10) (Il barone Scarpia); Alessandro Guerzoni (Cesare Angelotti); Marco Camastra (Il sagrestano); Carlo Bosi (Spoletta); Francesco Musinu (Sciarrone); Alessandro Perucca (Un carceriere); Alessandra Mei (Un pastore). La regia del melodramma è di Mario Pontiggia, mentre le scene e i costumi sono di Francesco Zito, e le luci di Alfonso Malanda Rodrìguez.
L’Orchestra, il Coro e il Coro di voci bianche del Teatro Lirico sono diretti invece da Alexander Vedernikov, direttore musicale del Teatro Bolshoi di Mosca e che ha già inaugurato le due scorse stagioni liriche cagliaritane, oltre ad aver diretto numerosi concerti sinfonici. Il maestro del coro è Fulvio Fogliazza. Il maestro del coro di voci bianche è Enrico Di Maira.
Informazioni sui prezzi dei biglietti e prenotazioni si ottengono telefonando ai seguenti numeri: 0704082230/ 0704082249.(w.p.)