Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Fattori e Gio Ponti Estate a Cagliari

Fonte: L'Unione Sarda
30 giugno 2010



Per una volta mette da parte l'amato futurismo e veste i panni del Riccardo III shakespeariano. Cita l' inverno del nostro scontento, Giorgio Pellegrini - da assessore alla cultura del comune di Cagliari - mentre commenta i tempi attuali, così dolorosi per chi crede nel valore essenziale delle cose “superflue”. Parla dei tagli predisposti dal Governo alle risorse destinate alla cultura (80 per cento), dell'impegno del sindaco Floris all'interno dell'Anci, l'associazione nazionale dei comuni italiani, presagisce una stagione di povertà culturale che riguarderà tutti.
Per quanto riguarda Cagliari, ammette una fatica legata non tanto e non solo ai fondi, ma all'eccesso di centri comunali per l'arte. «Ho preso atto che quasi tutto quello che avevamo in cassa se ne andava per le gestioni. Per fortuna la Regione mi ha ascoltato, sostenendoci».
Un umor nero che non gli impedisce di annunciare una stagione di mostre ricca di belle sorprese, all'insegna del risparmio e della gestione intelligente: quella che, facendo di necessità virtù, porta a promuovere sinergie con altri musei e fondazioni. Si è cominciato l'ottobre scorso in Galleria Comunale con la mostra fotografica di August Sander, in collaborazione con Colonia, si prosegue ora con una mostra che arriva da Bari, Pinacoteca Provinciale.
GALLERIA COMUNALE “Da Fattori a De Chirico”, il piatto forte di questa estate (dall'8 luglio), propone una settantina di capolavori della collezione Grieco e nasce - ha spiegato ieri Anna Maria Montaldo, direttore della Galleria Comunale d'arte che la ospiterà - dal desiderio dei direttori di museo di scambiarsi le collezioni più significative. Un circolo virtuoso che tuttavia non potrà consentire alla Collezione Ingrao di andare a Bari o altrove. Lo impedisce una clausola della donazione, hanno spiegato Pellegrini e Montaldo, (anche presidente dell'Associazione Nazionale che riunisce i direttori di museo).


La Collezione Grieco, settanta pezzi importantissimi («c'è anche una straordinaria “Cavalcata” di Fattori di quasi due metri, e Pellizza da Volpedo, De Chirico e molti altri»), è un affascinante percorso dell'arte italiana dai Macchiaioli a Casorati. «In alcuni casi coprirà lacune della nostra Collezione, in altri esalterà autori presenti, come Casorati e Balla». Ingrao e Grieco, racconta, probabilmente si conoscevano. Erano quasi coetanei, vivevano a Roma, lavoravano in ambiti vicini. «Rabdomante dell'arte Ingrao, portato alla scoperta di nuovi talenti, più legato alle cose già affermate Grieco. La dottoressa Montaldo, che cura la mostra con Clara Gelao, ha poi annunciato la nascita nel sito dell'Anmli di una banca dati di collezioni museali che potranno essere prestate gratuitamente. «A parte la Collezione Ingrao, abbiamo anche noi collezioni civiche che potremmo usare come scambio per un discorso di qualità alta e di spesa ridotta: unica risposta possibile alle mostre-mostri, costosissime e all'insegna del sensazionalismo».
Fin qui la mostra più importante e più vicina nel tempo. Delle altre, dello sforzo inenarrabile per allestirle, (con il Consorzio Camù) ha parlato l'assessore.
TEATRO CIVICO . Questo venerdì alle 19, il 2 luglio, il teatro ritrovato di Castello inaugurerà la mostra dedicata a Gio Ponti, “Un protagonista del Dèco tra classicismo e modernità”: un'ottantina le ceramiche disegnate dall'artista negli anni Venti per la manifattura Richard Ginori. Fino al 10 ottobre).
GHETTO “Tracce di tempo, ritratti e stagioni della città di Cagliari” raccoglie 150 fotografie in bianco e nero di Alfonso Efisio Thermes, che lavorò in città dalla fine dell'Ottocento agli anni Settanta. Ad esse saranno contrapposte - nel Ghetto di Santa Croce - venti foto a colori di Francesco Bittichesu, che ha ripreso gli stessi angoli, in un confronto stimolante tra ieri e oggi. Dal 9 luglio al 26 settembre. Saranno attivati laboratori didattici per bambini e adulti.
EXMÀ Un grande nome della fotografia, W. Eugene Smith, per 200 immagini nella Sala delle Volte. “Più reale del reale” il titolo della mostra dedicata a uno degli esponenti di spicco del fotoreportage, pilastro di Life. In esposizione “Spanish village”, splendido servizio «girato in una Estremadura che sembra la nostra isola». A dire di quella affinità tra Spagna e Sardegna che è stato un leit-motiv della politica culturale dell'assessorato. Dal 16 luglio al 26 settembre.
EXMÀ Si inaugura il 2 luglio nella Sala delle Terrazze “Memorie di un canoista”, trenta olii su tela. Intensi panorami marini, realizzati da Carlo Nieddu Arrica. Presentazione di Alessandra Menesini. Fino al 22.
LAZZARETTO Infine la mostra che appassiona di più Pellegrini. È al Lazzaretto, dal 10 luglio al 12 dicembre. Realizzata con il Musèe du Bardo di Algeri e Tunisi, “Vele, tonni e scimitarre. Avventure salgariane nel Mar di Sardegna”, celebrerà le due opere di Salgari ambientate nel'isola di San Pietro (“Le pantere d'Algeri” e “La pesca dei tonni”), ed esalterà il concetto di dialogo, non più di conflitto tra Sardegna e Nord Africa.
SAN MICHELE Nel Castello non ci sono novità. Proseguirà fino al 29 agosto “About the City”, curata da Alessandra Menesini e promossa dalla Fondazione Bartoli-Felter. Uno spazio di contemporaneità, in una stagione che ne prevede poca.
MARIA PAOLA MASALA

30/06/2010