Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La Gaynor in visita al municipio di Cagliari

Fonte: L'Unione Sarda
30 giugno 2010

Gloria, da babysitter a star


Ha cantato davanti al sindaco di Cagliari una strofa della sua intramontabile “I will survive” e poi ha fatto il bis nella sala consiliare. Ora è pronta a salire sul palco dell'Anfiteatro romano di Cagliari per lo spettacolo in programma domani, ma nel frattempo accarezza il sogno di un duetto con Mina.
Gloria Gaynor, regina dei classici Motown e, alla fine degli anni Settanta, anche della disco music che schierava in campo big come Donna Summer e Chic, torna in Sardegna per la prima tappa del suo mini tour italiano. Il suo più grande successo è proprio “I will survive” che, a distanza di trentadue anni, nelle feste fa sempre la sua bella figura. Oltre a essere diventata inno, non ufficiale, di femministe e movimento gay. «Una canzone - spiega Gaynor - che esprime la voglia di libertà, il coraggio e l'orgoglio».
Altri tempi ma l'amore per quei suoni, nonostante la house e la techno abbiano surclassato in discoteca i suoni black, non si è mai esaurito. «Il pubblico segue me e io seguo loro - dice la cantante - House e techno? Penso che la gente comunque ama e amerà sempre ballare». Il suo primo disco risale addirittura al 1965. «I miei esordi? Veramente fu un caso. Lavoravo come baby sitter e cantavo qualche canzone alla bambina che stavo seguendo. Al piano di sopra viveva un impresario musicale, che è ha fatto le scale e mi ha detto: stiamo cercando una cantante per una band».

30/06/2010