Rassegna Stampa

Il Sardegna

Passa il decreto, sale la protesta

Fonte: Il Sardegna
25 giugno 2010

La polemica

Dopo una maratona di 37 ore via libera alla Camera del dl sulle Fondazioni. Soddisfatto il ministro Bondi: «Trovato un equilibrio». La rabbia dell'orchestra di Santa Cecilia: sabato non suoneremo in Vaticano

Dopo una lunghissima maratona durata 37 ore, l’aula della Camera ha approvato, con alcune modifiche, il decreto legge Bondi in materia di fondazioni liriche. I sì sono stati 257, i no 209, nessun astenuto. Il testo ora torna al Senato per la quarta lettura e deve essere convertito in legge entro il 29 giugno, pena la decadenza. Ma vediamo cosa cambia nello specifico. Saltano i tetti sui cachet per gli artisti ingaggiati dalle Fondazioni. Una norma che, secondo le opposizioni che ne hanno chiesto l’abrogazione, avrebbe impedito alle Fondazioni di coinvolgere nelle produzioni artisti di fama internazionale. Il riordino sistematico del settore lirico sinfonico sarà demandato ai regolamenti che dovranno essere emanati, su proposta del Mibac, entro 18 mesi dalla data di conversione in legge del decreto. Tutte le Fondazioni, dimostrando efficienza, corretta gestione, imprenditorialità ed economicità, potranno ottenere l’autonomia che, nella prima 3L'orchestra di Santa Cecilia diretta da Pappano stesura del testo, era riconosciuta solo al Teatro alla Scala di Milano e all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma. Cambiano le regole del procedimento di contrattazione collettiva: il nuovo contratto di settore dovrà essere sottoscritto da una rappresentanza delle Fondazioni e dai sindacati maggiormente rappresentativi. Il trattamento economico aggiuntivo sarà ridotto del 25% e dal 2012 le assunzioni di personale a tempo indeterminato saranno limitate al “turn over” del personale, sempre a tempo indeterminato, che nel corso dell’anno precedente ha lasciato il servizio.

«UNA GIORNATA NERA per la cultura italiana. L'Italia dei Valori ha tentato fino alla fine con tutte le proprie forze di bloccare l'approvazione di questa autentica mannaia che si abbatte sulla nostra cultura». Ad affermarlo il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi, commentando il via libera della Camera al dl sulle Fondazioni liriche. «I tagli di Bondi - aggiunge Donadi - colpiscono pesantemente non solo il patrimonio culturale italiano, ma anche i lavoratori del settore. Un danno enorme per tutto il Paese». Per protestare contro l'approvazione, l'Accademia di Santa Cecilia si è dichiarata in sciopero: l'orchestra, il coro e il personale salteranno la partecipazione musicale alla Messa Solenne officiata dal Cardinale Comastri organizzata per domani pomeriggio alle 17 nella Basilica di San Pietro. «Il nostro silenzio - hanno fatto sapere i rappresentanti dell'Accademia - è una disperata richiesta d'aiuto a salvaguardia della cultura italiana ».