Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Acrobazie tra Calamosca e il Poetto

Fonte: L'Unione Sarda
21 giugno 2010

Rassegne. Tre giornate di festa a Cagliari, da venerdì prossimo, per la “Convention di giocoleria in Sardegna”, ospiti internazionali


Palle e palline. Cerchi e hoola hop. Clave e acrobazie. E perché no, giochiamo col fuoco, usando corde infiammate. Cagliari si prepara a ospitare la grande giocoleria. L'associazione Kalaris Animazione organizza, a due anni dalla prima (ma quella volta era in programa a Elmas), la seconda edizione della “Convention di giocoleria in Sardegna”. Tre giorni in festa, da venerdì 25 giugno a domenica 27, nella sede degli Alpini in via Calamosca 36 (informazioni sul sito Internet www. conventiongiocolierisardegna.it).
La manifestazione è ideata per i professionisti ma è aperta ai bambini (un laboratorio per venti partecipanti) e agli interessati tra i 18 e i 30. O su di lì. I costi? Gratis, come assicurano gli organizzatori Andrea Tiana e Riccardo Tanca.
Ci si basa su entusiasmo e volontariato con scambio di sapere tra differenti discipline del cosiddetto “Nuovo circo”. Cosa si richiede? Concentrazione e voglia di superare i propri limiti. Quelli bravi si allenano otto ore al giorno, come il diciannovenne bielorusso Pavel Evsukevich, sorprendente ieri in conferenza stampa. Ha inventato il “trick” che combina il lancio di nove anelli e di palloni. Facile a dirsi. La sua presenza ha richiamato adesioni dal resto di Italia e dall'Europa.
Trecento, il film di giocolieri due anni fa. E le premesse per raddoppiare nel 2010 ci sono, tra giochi e spettacoli di venerdì e sabato. Per chiudere con parata e olimpiadi della giocoleria nel lungomare del Poetto la domenica. Saliranno sul palco nomi che ai più non dicono nulla, ma che sono di fama internazionale. Come il finlandese Samuli Mannisto, specialista di diablo e direttore artistico della European juggling convention 2010, prevista in Finlandia ai primi di agosto. O il madrileno Davel Puentes Hoces, noto manipolatore di cappelli e Manne, un tedesco che in fatto di break dance e palline è proprio teutonico. Quindi le donne, tra il trapezio dell'argentina Tatiana e l'antipodismo di Cuca, che è una presa di posizione di rinuncia alle mani: la giocoleria si può eseguire anche con gli arti inferiori.
I talenti nostrani? I cagliaritani Dodo (Edoardo Demontis) e il duo Kiko e Bugo (Enrico Porcella e Francesco Lugas). Più altri da scoprire, a partire dalle 19 di sabato con l'esibizione di saltimbanchi bambini tra gli otto e i quindici anni intitolata “Ratataplan”, addestrati dalla compagnia olbiese Chapiteau Parapluie. Subito dopo l'Open stage, ovvero il palco aperto agli artisti emergenti. Vinca il migliore: gli verrà offerta la partecipazione alla European Juggling Convention. Sabato la compagnia torinese RiCirco proporrà Scala B , spettacolo di palo cinese, tessuti, contorsione e movimento acrobatico. Quindi l'atteso Gran galà della giocoleria e le esibizioni con il fuoco dello Fire show.
Domenica si inizia alle 16 con un grande saluto: la parata di 24 professionisti (ma si possono unire gli altri partecipanti) e le olimpiadi della giocoleria, lungo il litorale del Poetto con tappa finale al chiosco Calypso.
A ribadire che, se la manifestazione è pensata per giocolieri, acrobati, funamboli, trapezisti e abili circensi, vuole gioire con la città e il suo mare. Ogni sera la festa continua in spiaggia. Un matrimonio in riva al mare tra musica e spettacolo, sembra di capire.
MANUELA VACCA

20/06/2010