Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

I duecento femminili promettono scintille

Fonte: La Nuova Sardegna
18 luglio 2008

VENERDÌ, 18 LUGLIO 2008
Pagina 38 - Sport
OGGI DALLE 15 LE GARE INTERNAZIONALI



CAGLIARI. Il Terra Sarda 2008 splendida apertura dell’evento storico dell’atletica isolana: gli assoluti.
Oggi, a partire dalle 15, si disputa l’edizione che riporta il Terra Sarda a Cagliari dopo l’edizione 207 di Olbia e quelle precedenti di Isili, Nuraminis, Sanluri e Oristano. Il Terra Sarda torna dove è nato nel 1986 e dove, salvo l’interruzione di Nuoro nel 1992, si è disputato ininterrottamente fino al 1994.
Le gare saranno all’altezza della fama del Terra Sarda. Nei 100 metri sfida tra i nigeriani Emedolu Uchenna (9.97) e Metu Obinna (10.33), lo statunitense Chris Johnson (10.00) e il rappresentante delle Mauritius, Stéphane Buckland (10.13) e il nostro Simone Collio fresco di minimo olimpico.
Nei 200 allo stesso Buckland (20.06 di personale e 20.40 di stagionale) alla partenza si affiancheranno Claudio Licciardello, campione italiano indoor dei 400, il mauritiano Fabrice FabriceCoiffic (21.14) e gli africani emergenti Bessé Beranger (Senegal) e Ahmed Bongo (Gabon).
Interessante anche la prova femminile su questa distanza che vedrà schierate la primatista stagionale mondiale dei 400 metri, Amantle Montsho (Botswana, 49.83 sul giro di pista e 23.02 di personale sui 200 metri), e la neoprimatista italiana del giro di pista, Libania Grenot (fortunato neoacquisto del Cus Cagliari). Con loro l’altra velocista del Cus Emma Ania (23.38), britannica, che ritroveremo anche nei 100 metri con le statunitensi Brianna Glenn (11.10) e Stephanie Durst (11.09) e la sprinter del Barehin, Rakia Al-Gassra (11.12), già vincitrice alla Notturna di Milano.
Nei 400 metri in gara il nigeriano James Godday (undicesimo nelle liste mondiali stagionali con 44.90) e tra le donne l’ostacolista statunitense Jennifer Grossarth (53.38 sul piano e 56.37 con gli ostacoli i suoi personali). Infine negli 800 per ora le liste prevedono l’italiano Mohamed Moro, il keniano Jopseph Boit, l’algerino Walid Mediani, vincitore a Nuoro del Memorial Delogu con un buon tempo, e il senegalese Abdoulaye Wagne. (r.sp.)