mercoledì, 16 giugno 2010
Politiche di scambio e progetti di cooperazione. Questi sono i temi che saranno affrontati durante il Congresso "Governance delle città del Mediterraneo", che si svolgerà venerdì e sabato al Lazzaretto di Sant'Elia. Non saranno solo dibattiti, ma anche spettacoli ed eventi culturali.
CAGLIARI - Promuovere politiche di scambio civile tra le città bagnate dal Mediterraneo. Ma soprattutto coinvolgere in progetti di cooperazione e pace le amministrazioni pubbliche e i cittadini, portatori di identità etniche, storiche e culturali da salvaguardare. Questi i temi al centro della due giorni dal titolo ‘Congresso Governance delle città del Mediterraneo’. L’iniziativa, in programma venerdì 18 e sabato 19 giugno al Lazzaretto di Sant’Elia in via dei Navigatori, a Cagliari, si snoda attraverso convegni e dibattiti con esponenti politici e della cultura di alcuni paesi delle rive del Mediterraneo: Siria, Tunisia, Algeria, Spagna e Sardegna. Un fine settimana di incontri, ma anche spettacoli, eventi culturali e sportivi e degustazioni di specialità gastronomiche.
L'Evento. L’ appuntamento, patrocinato dal Comune di Cagliari, assessorati alla Cultura, Sport e Politiche Sociali, è promosso da Manuel Pérez Castell, deputato spagnolo e presidente della fondazione Baile de Civilizaciones: un progetto multiculturale a difesa del patrimonio artistico e naturalistico del Mediterraneo che dopo la sua nascita nel 2009 in Spagna cambia residenza per questa sua seconda edizione e approda in Sardegna.
La manifestazione è il risultato della convergenza e dell’impegno oltre che della fondazione Baile de Civilizaciones, anche di Casa Mediterraneo, associazioni Caribe (presidente Roberto Intina), Shannara, (presidente Nicola Spiga), e associazione Ivan Carbajal.
Il Congresso. "Il punto da ribadire con forza è quello di riconoscere al Mediterraneo il suo ruolo principe di crocevia di traffici e scambi e di scenari ed equilibri geostrategici - sottolinea Manuel Pérez Castell -. Mettendo al bando prevaricazione e subalternità per eliminare i divari economici che generano guerre e violenze". Il cuore della kermesse è il seminario in programma sabato alle ore 9 dal titolo ‘Congresso Governance delle città del Mediterraneo’, coordinato dall’assessore comunale alla Cultura, Giorgio Pellegrini. Politici ed esponenti delle istituzioni mettono a confronto idee e esperienze sui temi legati alla cooperazione, amministrazione, ambiente e turismo sostenibile, cultura, educazione ed economia. Attesi gli interventi di Juan Diaz, Segretario di Stato del Governo Spagnolo e Yolanda Parrado Marcos, direttrice generale di Casa Mediterráneo, un organismo con sede ad Alicante, Benidorm e Xabia, nella provincia alicantina, nato come strumento di diplomazia pubblica teso ad approfondire i legami di amicizia e cooperazione mediterranea. Ma prima verrà proiettato lo spot del regista Pedro Estepa, “Bailamos Contigo”. Così come quello della ricercatrice di Archeologia fenicio-punica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Cagliari Carla Del Vais, che metterà l’accento sul tema ‘ Sardegna, crocevia nel Mediterraneo e punto di incontro tra culture’.
L'Inaugurazione. L’ evento sarà salutato da una curiosa introduzione: venerdì alle 10 un asinello sardo, come un’immaginaria mascotte della manifestazione, porterà sulla groppa vini sardi e percorrerà a partire da piazza Yenne, alcune vie del centro storico. In questa singolare sfilata inaugurale lungo il percorso saranno offerti ai cittadini degustazioni della produzione enologica nostrana. Lo accompagna in questo itinerario il sottofondo musicale delle launeddas del gruppo folk di Sinnai, ‘A Chent’annos’. Alle 17 l’asinello riprende la corsa, seguendo lo stesso itinerario. L’inaugurazione vera e propria invece è in programma venerdì alle 18 al Lazzaretto.
Gli Eventi Collaterali. Dopo il saluto delle autorità della città di Cagliari verrà inaugurata la mostra fotografica ‘ Vivo nel Mediterraneo’: cinquanta foto selezionate tra i numerosi scatti proposti dal popolo di internet. L' esposizione resta aperta fino a settembre. Nella stessa giornata, a partire dalle ore 21, sempre al Lazzaretto va in scena lo spettacolo di danza, con le coreografie di Antonio Manuel Galvez e Francesca Ebau. Dalla danza alla musica con il concerto del gruppo etno jazz ‘Tripla A’ e a seguire la Matadero band. Sabato alle 18 è il turno del ‘Poema Gigante’: aspiranti poeti, autorità, bambini, verranno invitati a scrivere su una pergamena di 140 metri, frasi, riflessioni, pensieri sul Mediterraneo e le sue genti tra passato, presente e futuro. Alle 21 spazio ancora musica con i Von Buz che poi cedono il palco alla band dei Matadero per la chiusura della manifestazione.