CAGLIARI. «Stamane in Senato il Governo e la maggioranza Pdl-Lega, bocciando l’emendamento del Pd, di cui ero primo firmatario, che stanziava dieci milioni di euro per gli anni 2011 e 2012 a favore del Teatro lirico di Cagliari, hanno dato l’ennesimo schiaffo alle esigenze che provengono dalla Sardegna»: l’ha dichiarato il senatore del partito Democratico Francesco Sanna. «L’importante istituzione culturale isolana attraversa una grave crisi economica - ha detto ancora Sanna - dovuta oltre che, probabilmente, a una gestione poco oculata, anche alla continua riduzione delle risorse a disposizione che negli ultimi anni ne ha limitato l’attività e che mette a rischio la prosecuzione della stagione lirica. La chiusura del teatro cagliaritano - ha detto ancora il parlamentare del centrosinistra all’agenzia Italia - rappresenterebbe un grave danno non solo per la perdita di numerosi posti di lavoro e di alte professionalità che vi operano, ma anche per il panorama culturale della Sardegna. Il ministro Bondi e il suo governo - ha concluso Sanna - si candidano a vincere il premio Attila per la devastazione inferta alla cultura italiana».