lunedì, 14 giugno 2010
Sorride al centrosinistra il turno di ballottaggio per le elezioni amministrative in Sardegna. A Cagliari vince il presidente uscente Graziano Milia, anche a Nuoro si riconferma Roberto Deriu, e lo stesso accade nel Comune di Iglesias con Pierluigi Carta. Vittoria all'ultimo momento anche in Ogliastra per il candidato Pd Bruno Pilia. Contando anche il primo turno il centrosinistra vince per 6-2 il confronto delle provinciali.
CAGLIARI - Astensionismo vincitore nel turno di ballottaggio per le elezioni amministrative. Il centrosinistra prende tutte le provincie in palio, e anche alle comunali di Iglesias e Nuoro gli elettori hanno preferito confermare le coalizioni uscenti guidate dal Pd. Comprese le provincie già assegnate al primo turno, il centrosinistra perde solo la Gallura rispetto alle giunte uscenti. Oristano, infatti, era già del centrodestra. Un risultato di 6-2 che avrà certamente ripercussioni anche a livello regionale.
CAGLIARI (PROVINCIA). Graziano Milia (centrosinistra) con il 52,66% vince contro Giuseppe Farris (centrodestra) fermo al 47,33%. Stravolti i risultati del primo turno in Provincia di Cagliari, con la vittoria di Graziano Milia, presidente uscente e candidato del centrosinistra. Dopo la contestata candidatura, che ha visto l'allontanamento dell'Italia dei Valori, Milia vince di misura il turno di ballottaggio. Dura la sconfitta del candidato del centrodestra Giuseppe Farris, che dopo l'enorme distacco del primo turno (46,53% di Farris contro il 33,80% di Milia) era certo della vittoria. Decisivo è stato il contributo del fattore astensionismo, con Milia che non si è allontanato molto dal numero dei voti preso al primo turno, e il centrodestra che si dovrà interrogare sui motivi di questa diserzione degli elettori di centrodestra. Ancora non si sa bene quanto possano aver contato i voti presi al primo turno dal dissidente del centrodestra Piergiorgio Massidda e dal candidato dell'Italia dei Valori Federico Palomba.
Adesso per il centrodestra si aprirà una fase di chiarimenti all'interno del gruppo dirigente. La candidatura di Giuseppe Farris è nata soprattutto da pressioni regionali, primi fra tutti il coordinatore del Pdl Mariano Delogu, il presidente della Regione Ugo Cappellacci e il parlamentare Salvatore Cicu. Massidda, candidato dissidente all'interno dello schieramento di centrodestra, ha sempre sostenuto di essere stato la prima scelta di Silvio Berlusconi, accantonato dopo le richieste locali. Una resa dei conti molto dura potrebbe coinvolgere anche la giunta regionale. “Siamo stati penalizzati dall'astensionismo delle grandi città – ha detto Farris -. Cagliari e Quartu hanno disertato le urne, è questa è la principale cause del risultato del ballottaggio. Perdiamo i voti per l'astensionismo in questi centri”.
NUORO (PROVINCIA). Roberto Deriu (centrosinistra) con il 51,29% vince contro Luigi Crisponi (centrodestra) che ha preso il 48,70%. Vince e si riconferma il candidato del centrosinistra Roberto Deriu in provincia di Nuoro, presidente uscente al centro di numerose polemiche. Al primo turno, infatti, la coalizione di centrosinistra si era divisa in due consistenti gruppi, con il candidato ufficiale del Pd, appunto Deriu, al 32,47% e il dissidente Efisio Arbau al 23,90%. Insieme avrebbero potuto stravincere contro il candidato del centrodestra Luigi Crisponi con il 38,35%. In due settimane, invece, il centrosinistra nuorese non è riuscito a ripianare le divergenze, e solo Sinistra Ecologia e Libertà insieme a Italia dei Valori hanno dato il proprio appoggio ufficiale a Roberto Deriu. Arbau ha confermato di voler andare all'opposizione. Il presidente uscente è riuscito, comunque, a riconquistare la presidenza della provincia barbaricina.
OGLIASTRA (PROVINCIA). Vince Bruno Pilia (centrosinistra) con il 50,98% contro Sandro Rubiu (centrodestra) arrivato al 49,01. Ribaltando i risultati del primo turno, in Ogliastra vince il candidato del centrosinistra Bruno Pilia, che riesce a raccogliere i voti dei candidati minori. Non cambia rotta la più piccola provincia sarda, che adesso dovrà affrontare i mille problemi di un territorio in profonda crisi.
IGLESIAS (COMUNE). Pierluigi Carta (centrosinistra) con il 50,93% vince contro Paolo Fogu (centrodestra) che prende il 49,06%. Nel capoluogo dell'iglesiente il candidato uscente di conferma sindaco con il 50,93% delle preferenze. Stravolto il risultato del primo turno, quando Carta prese il 29,53% contro il 44,87% dell'avversario Fogu.
NUORO (COMUNE). Alessandro Bianchi (centrosinistra) vince con il 55,27% contro Paolo Manca (centrodestra), arrivato al 44,72%. Il centrosinistra si riconferma alla guida del capoluogo barbaricino, dopo i dissidi interni al Partito Democratico e alla coalizione. Alle comunali si sono ripetuti gli stessi problemi della Provincia, con i dissidenti che facevano capo a Efisio Arbau che hanno racimolato molti voti sottraendoli soprattutto al candidato “ufficiale” del Pd. Decisivi al ballottaggio i voti degli elettori Giovanni Salis che, ufficialmente o meno, sono finiti al candidato Pd Bianchi.
Fabio Pireddu