Rassegna Stampa

Il Sardegna

Tutto esaurito a inizio stagione ma pesa l'incognita demolizioni

Fonte: Il Sardegna
7 giugno 2010

Poetto. La spiaggia dei Centomila e i chioschi presi d'assalto nella prima vera domenica d'estate

Nuovo ostacolo alle ruspe: il funzionario delle Dogane che doveva dare il via libera è morto

Roberto Murgia cagliari@ilsardegnablu.it 

La prima domenica di caldo estivo al Poetto scorre come da copione. Traffico intenso sul viale Lungo Saline, a momenti paralizzato nelle strade interne che portano alla spiaggia. Il lavoro negli stabilimenti procede già a pieno ritmo ed è possibile trovare lettini vuoti solo nelle file più lontane dalla riva. Impossibile invece provare a pranzare: i tavolini sono quasi tutti occupati. Ieri gli affari sono andati a gonfie vele ma i gestori dei baretti non sono tranquilli. C’è la procura che indaga sugli abusi, un’ordinanza datata 5 novembre 2009, emanata dall’ufficio Edilizia privata del Comune che ha ordinato la demolizione dei chioschi fuorilegge perché più grandi di quanto consentito. E c’è un’intera stagione a rischio. I concessionari sono organizzati: la cooperativa Poetto Service - ne fanno parte tredici chioschi - ha proposto un calendario dei lavori di rimozione: alcuni avrebbero dovuto togliere le tende a giugno, altri a luglio, altri ancora, ad agosto. Intanto però, la prima tornata di demolizioni, quella programmata per giugno, è saltata. E nessuno di quelli che lavorano al Miraggio, al Nilo, al Calypso, al Corto Maltese come al Twist, sa quando arriverà il momento di accogliere la temuta gru da ottanta tonnellate che si occuperà di rimuovere i monoblocchi di cemento dei baretti. «Se il cantiere sarà aperto ad agosto - sottolinea un dipendente del Miraggio - il Poetto sarà inagibile e l’estate rovinata per tutti. Anche le strade  saranno inagibili perché questi articolati da qualche parte dovranno pur passare». Il pericolo è scampato per giugno, forse per luglio, ma agosto mette ansia. «Io sono stato assunto per giugno qui al Miraggio - continua il barman - poi chissà». Il personale dei chioschi, gestori e dipendenti, sa che tutto potrebbe finire in qualsiasi momento. «È da novembre che abbiamo il chiodo fisso, che non dormiamo la notte per la preoccupazione - fanno sapere dal Corto Maltese - la demolizione del nostro bar era prevista per giugno, ora è slittata ad agosto, la verità è che viviamo alla giornata. Lo diciamo anche ai clienti che ci chiedono che ne sarà dei concerti. Rispondiamo la verità. Non lo sappiamo». Sui termini della demolizione non

I gestori sanno che gli affari hanno le ore contate «L'abbattimento? Da mesi è il nostro chiodo fisso»

 si pronuncia nemmeno il Comune. «È sopraggiunto un nuovo problema - ha rivelato l’assessore alle Attività produttive, Paolo Carta - prima di presentare domanda al Suap per poi passare in Conferenza dei Servizi per l’eventuale ottenimento della concessione edilizia, è necessario che i concessionari abbiano il nulla osta dell’Agenzia delle dogane (lo impone una legge statale ogni volta che si voglia cambiare faccia all’arenile) ». In molti hanno già fatto domanda ma l’Agenzia (il dirigente che si occupava delle pratiche, Andrea Piras, è morto una settimana fa di infarto mentre giocava a calcetto) non si è ancora pronunciata. E non è detto che i tempi siano brevi, visto che la richiesta deve passare prima al vaglio ministeriale. Non si può escludere che i gestori riescano a superare l’estate indenni dalle ruspe.

Il weekend dei cagliaritani in fila per andare al mare

Traffico in tilt lungo viale Poetto fino all'ora di pranzo Quello di ieri è stato il primo weekend estivo. 1 Il caldo. Solo una leggera brezza ha salvato i bagnanti dalla canicola. Il termometro ha toccato quota 33 gradi alle 12. 2. Viale Poetto. Scontata la coda di automobili in fila per arrivare al Poetto, particolarmente lenta tra la Fiera e lo svincolo per Marina Piccola. Per tutta la mattinata è stata una lotta tra gli automobilisti per accaparrarsi i parcheggi. 3. L'arenile. Sdraio e lettini degli stabilimenti occupati, in alcuni punti spazio limitato anche sulla spiaggia libera.