SABATO, 05 GIUGNO 2010

Pagina 1 - Cagliari

L’ASSESSORE

CAGLIARI. Giovanni Giagoni, l’assessore comuanle ai Servizi tecnologici, responsabile sia della gestione dei rifiuti, che del problema del gas, ovvero delle voci che fanno diventare Cagliari la maglia nera nazionale quanto a costo del servizio pubblico...; Giagoni - si diceva - non ci sta a farsi mettere in croce come accusato numero uno. E ribatte spostando le responsabilità su un altro versante: «L’amarezza per il gas deriva dal fatto che dal 2007 c’è una vertenza con l’IsGas, che gestiva il servizio, e che ha creato mille problemi». Ma i costi sono altissimi... «Noi abbiamo bandito una gara provvisoria - continua l’assessore - e l’abbiamo anche aggiudicata. Ma l’IsGas ha fatto ricorso. Al Tar ha vinto il Comune. Mentre il Consiglio di Stato ha dato ragione al contendente. A questo punto ci troviamo con le mani legate. In questa situazione vi sono tariffe legate alle vecchie dinamiche e ai precedenti costi». Poi c’è la questione dei rifiuti. L’amministrazione sta finendo di predisporre il mega appalto (da 390 milioni per nove anni), già contestato e sotto indagine della magistratura. «Ma in questo settore - precisa Giagoni - pian piano stiamo abbattendo i costi».
Di certo, però, Cagliari ha dei problemi seri nella gestione di alcuni servizi centrali e «pesanti» per le tasche dei cittadini: come rimediare? «In generale - afferma Raffaele Paci, professore ordinario di Economia applicata nella facoltà di Scienze politiche - bisogna tenere sotto controllo i costi e certamente ci si deve abituare a pagare i servizi. Ma bisogna puntare all’efficienza e al risparmio per gli utenti. Per questo credo che uno dei problemi centrali sia quello delle sinergie. Bisogna abbracciare una logica sovracomunale in tutti i sensi, altrimenti i prezzi continueranno a lievitare». (r.p.)