Rassegna Stampa

Il Sardegna

Apertura di Farris per Massidda Milia: «Sta arrancando in salita»

Fonte: Il Sardegna
4 giugno 2010

Provinciali. Prosegue il tour del presidente uscente, il candidato del Pdl inaugura oggi i comizi in piazza

Trattative serrate in vista del ballottaggio Palomba: il centrodestra si pronunci sull'eolico

Alessandro Zorco alessandro.zorco@epolis.sm

«Le ragioni che ci possono unire sono nettamente superiori rispetto a quelle che ci possono dividere». Pur ribadendo l'impossibilità di un apparentamento formale, il candidato del centrodestra Giuseppe Farris si prepara al ballottaggio lanciando un appello agli elettori che al primo turno hanno sostenuto il senatore Piergiorgio Massidda. «È pacifico pensare che larga parte dell’elettorato che ha assegnato al senatore Massidda il consenso elettorale in occasione dell’ultima tornata per le provinciali - sostiene Farris invitando tutti a smaltire le “tossine” prodotte dalla campagna elettorale - sia in larga misura un elettorato di centrodestra, che mai consentirebbe per scelta di campo, per cultura e valori politici la possibilità di confermare in Provincia il fallimento di un governo di centrosinistra lontano per storia e tradizione politica». Farris - che ieri ha incontrato a Cagliari tutti i candidati della coalizione inizierà da oggi nel capoluogo un tour di comizi nelle piazze della provincia. Nessun commento all'apertura di Farris è arrivato da Massidda, che replicherà oggi in una conferenza stampa nella sua sede elettorale.

ARIA DI RICOMPATTAMENTO anche nel centrosinistra dove Graziano Milia - impegnato ieri nel Sarcidano per il suo tour Provincia Futura - continua ad attaccare il suo avversario. «Sono passati già tre giorni dal voto del primo turno e qualcuno ha parlato (solo parlato però) di immediatezza e concretezza - ha dichiarato ieri -. Ma di cosa? Del vuoto di idee? Ho come l'impressione che arranchi in salita... noi siamo già in fuga». Milia si è detto entusiasta «per le molte cose fatte (a proposito, qualcuno lo dica al mio antagonista che chiuso nella sua stanzetta al comune non se n'è accorto), per le molte cose che ancora ci sono da fare». È quasi scontato che su Milia si convogli il 6,6% di con-sensi raggiunti al primo turno dall'Italia dei Valori che lancia un appello a tutto il centrosinistra. «Solo una travolgente campagna sulla questione morale può ribaltare i consensi alla destra sarda», ha scritto ieri il coordinatore regionale Federico Palomba che - come noto - ha corso da solo al primo turno dopo aver messo il veto su Milia per una recente condanna per abuso d’ufficio. «Bisogna che decolli con urgenza un duro scontro sulla questione legalitaria con la destra sarda e le forze che la sostengono e la mungono, spolpandola. Farris e le forze cosiddette centriste - incalza il deputato dipietrista - devono pronunciarsi sugli intrecci tra affarismo e politica che i recenti scandali hanno rivelato estendersi alla Sardegna. Le forze di sinistra si sveglino e facciano il diavolo a quattro».

Centrosinistra
Pd, appello all'unità
Un appello all'unità in vista dei ballottaggi è stato fatto dal segretario del Pd Silvio Lai. «I nostri elettori ci chiedono unità», ha detto invitando a superare “politicismi e beghe partitiche” -. Noi abbiamo avuto questo principio come bussola nella fase di creazione delle coalizioni e delle candidature oltre a quello di scegliere candidati più forti e di creare coalizioni competitive». Tra le situazioni più critiche c'è la provincia di Nuoro dove - sottolineano i deputati Pd Guido Melis e Caterina Pes - Efisio Arbau, espulso dal partito per essersi candidato in contrapposizione al candidato ufficiale Roberto Deriu, ha ottenuto più del 20% delle preferenze.