Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Vento a ottanta chilometri all'ora: danni in città

Fonte: L'Unione Sarda
1 giugno 2010

Il maltempo ha creato molti disagi nella giornata di ieri ma navi e aerei hanno viaggiato regolarmente

Tetti divelti, pali della luce e alberi buttati giù dalle forti raffiche di maestrale
Le raffiche di maestrale che ieri hanno raggiunto gli ottanta chilometri all'ora hanno creato non poche situazioni di pericolo in città. Molti i danni alle cose (alberi e rami pericolanti, tettoie e stalle dell'ippodromo scoperchiate, pali della luce abbattuti e cassonetti della spazzatura che hanno invaso le strade) ma per fortuna nessun ferito, a parte un passante colpito da un ramo in viale Trieste e soccorso dai medici del 118 sul posto.
POETTO Per vigili del fuoco e agenti della polizia municipale è stato un lunedì infernale. I telefoni hanno squillato ininterrottamente. Centinaia le chiamate arrivate per segnalare i casi più a rischio. I sommozzatori dei vigili del fuoco sono dovuti intervenire nella notte per impedire che un peschereccio, ormeggiato nel porticciolo di Marina Piccola, affondasse dopo aver imbarcato parecchia acqua. In serata le coperture delle stalle dell'ippodromo del Poetto sono state scoperchiate dalle folate di vento.
I PERICOLI Vigili del fuoco e uomini della municipale sono corsi da una parte all'altra della città. In viale Colombo, il ponteggio sistemato su una facciata dell'istituto nautico Buccari, è crollato in parte, mentre in via Milano venti metri quadri di pannello coibentante si sono staccati dal tetto di una palazzina finendo nel giardino interno. Per fortuna la copertura non ha travolto nessuno. I vigili del fuoco sono intervenuti anche in via Ancona per una tavola in legno che si è staccata da un ponteggio finendo su un albero. In via Angioy è crollato un grosso fico, mentre in viale Trieste un ramo si è staccato colpendo un passante rimasto ferito in modo leggero. L'uomo è stato soccorso dal personale medico di un'ambulanza del 118. Impossibile contare gli interventi per rami pericolanti e cassonetti della spazzatura finiti in mezzo alla strada e diventati ostacoli da evitare per gli automobilisti. Molti i pannelli, tettoie e inferriate pericolanti in viale Diaz, nella zona di Bonaria e Genneruxi. In via Fleming, un palo dell'illuminazione pubblica è crollato occupando tutta la strada. Numerose le cadute di cornicioni e calcinacci da vecchi edifici, in particolare nel largo Carlo Felice con un tratto del marciapiede che è stato transennato. (m. v.)

01/06/2010