Rassegna Stampa

Il Sardegna

Farris supera Milia ma non vince ballottaggio per Palazzo Regio

Fonte: Il Sardegna
1 giugno 2010

Cagliari. Il candidato del Pdl stacca l'avversario del Pd di oltre dieci punti ma pesa la frattura con Massidda

Risultato a sorpresa per il senatore “ribelle” del centro destra. Palomba fermo al 6%

 Alessandro Zorco

alessandro.zorco@epolis.sm

Il dato da cui partire è quello della affluenza: scarsissima. Nella cornice poco confortante di una percentuale di meno 11 punti rispetto a cinque anni fa, la provincia di Cagliari è stata quella più snobbata dagli elettori con il 47.29% di votanti contro il 62 e passa del 2005. Allarmante soprattutto il dato di Cagliari città, dove ha votato solo il 34.17% contro il 54.23 delle scorse amministrative. Passando al dato politico, gli elettori (pochi) hanno sancito in linea di massima il passaggio della provincia cagliaritana al centrodestra: il candidato ufficiale del Pdl Giuseppe Farris - mentre a tarda notte erano stare scrutinate 500 sezioni su 567 - superava di d o d i c i p u n t i i l p r e s i d e n t e uscente Graziano Milia: 46,37 contro 33,79. Un risultato che però non sarà sufficiente ad assegnare al primo turno lo scranno più alto di Palazzo Regio, anche per le buone performance dell'outsider del centrodestra Piergiorgio Massidda (che a Cagliari ha toccato quota 11%) e del candidato dell'Italia dei Valori Federico Palomba (10% a Cagliari). Buono anche il risultato dell'esponente dell''iRS Ornella Demuru che ha sfiorato il 3%.

TUTTO SARÀ DUNQUE DECISO nel ballottaggio che si terrà il 13 e 14 giugno. E che si preannuncia ricco di sorprese. Milia ieri fuori sede, ha preferito non rilasciare commenti in attesa di una conferenza stampa prevista per questo pomeriggio. Farris, commentando a caldo dalla sua sede elettorale i risultati parziali, ha invece sottolineato che «l’esperienza di governo del centrosinistra è clamorosamente franata: i cittadini stanno guardando con attenzione verso il nostro programma e lo hanno valutato sicuramente come un progetto credibile». L'esponente Pdl ha imputato alle “polemiche alimentate da alcuni candidati” il forte astensionismo registrato soprattutto nel Cagliaritano e ha nuovamente escluso qualsiasi apparentamento per il ballottaggio. Di diverso tenore i commento del senatore Massidda, entusiasta per il 9 per cento delle preferenze. «Se il candidato del centrodestra fossi stato io avremmo sicuramente vinto al primo turno », ha commentato, annunciando di aver già preso un appuntamento con Berlusconi per stabilire il da farsi. «Questo

L'aspirante

 presidente del Polo della Libertà: «Loro hanno fallito». L'avversario sta in silenzio

dato dimostra che la mia decisione di correre per la presidenza era condivisa dai cittadini. Il crollo del Pdl è stato causato da una gestione padronale del partito da parte di persone che non sono capaci di portare i voti. Questa è una mia valutazione, che sottoporrò al presidente Berlusconi». Quanto al ballottaggio, ha detto Massidda, «io resto un esponente del Pdl, un uomo legato a Berlusconi. Decideremo con il presidente, anche perchè le decisioni sull'apparentamento non le prendono i candidati mai partiti». Federico Palomba si è detto molto soddisfatto per il risultato raggiunto dall’IdV ma anche deluso per il comportamento degli elettori che non hanno punito il centrodestra dopo lo scandalo dell'eolico. Riguardo al ballottaggio, Palomba ha poi precisato che «la priorità è che la destra non vinca». Non si esclude un apparentamento con Milia.

Graziano Milia 33,7% Giuseppe Farris Piergiorgio Massidda 46,3% 9,04% Federico Palomba 6,81% Ornella Demuru 2,83% Nicola Tradori 0,50% Gino Melis 0,33% Pietro Loi 0,32%