Rassegna Stampa

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Provinciali. Cagliari al ballottaggio. Ma l'astensionismo vince al primo turno

Fonte: web SardegnaOggi.it
1 giugno 2010

lunedì, 31 maggio 2010


In provincia di Cagliari si va al ballottaggio. A scrutinio ormai completato la situazione è a vantaggio del candidato di centrodestra Giuseppe Farris che guadagna il 46,54% dei voti. Il presidente uscente Graziano Milia è secondo con il 33,76%. Sul risultato pesano i voti di Piergiorgio Massidda (9,03%) e Federico Palomba (6,63%).

Per l'elezione del presidente bisognerà attendere quasi sicuramente il turno di ballottaggio del 13 e 14 giugno prossimi, ma oggi si può affermare che il vero vincitore delle elezioni in provincia di Cagliari, così come nel resto della Sardegna, è stato il partito dell'astensionismo: l'affluenza al voto rispetto alle elezioni del 2005 è infatti crollata del 15%, se cinque anni fa era stata del 62,24% oggi si attesta al 47,29%. A Cagliari città il calo è stato del 20%. Non ha votato nemmeno la metà degli aventi diritto, un segnale chiaro nei confronti della politica provinciale a Cagliari sia dalla parte del centrodestra che da quella del centrosinistra.

Chi ha votato invece, su tutti ha preferito il centrodestra capeggiato da Giuseppe Farris. Il candidato ufficiale del Pdl raggiunge il 46,54%% ma risente fortemente del risultato ottenuto da Piergiorgio Massidda che strappa circa il 9%. Se unito il centrodestra avrebbe probabilmente vinto al primo turno.

Giuseppe Farris a proposito afferma "Io e la mia coalizione a metà scrutinio siamo in netto vantaggio sul centrosinistra. Siamo lontani dal 50% quindi si prospetta un ballottaggio in cui noi partiamo nettamente in vantaggio. Si evidenzia anche l'astensionismo che sicuramente è stato nutrito dalle polemiche di queste settimane". Ma relativamente ad un eventuale ballottaggio "noi non faremo apparentamenti con nessuno". Per quanto riguarda i partiti principali il Pdl secondo i dati provvisori si attesta al 14,32% in calo rispetto al Pd(19%)

Risultato non positivo invece per Graziano Milia che raccoglierebbe quasi il 34% e che commenterà il voto soltanto domani "A causa di un improrogabile impegno istituzionale mi vedo costretto ad interrompere la sospensione della mia attività di presidente che dura dall'inizio della campagna elettorale. Nelle prossime 24 ore, quindi, coerentemente con il profilo e i toni tenuti nelle scorse settimane, mi asterrò dall'intervenire nel dibattito relativo alla campagna elettorale come candidato".

D'altro canto Federico Palomba dell'Italia dei Valori si attesta al 6,63% "Siamo preoccupati dalla forbice che si sta allargando tra centrodestra e centrosinistra. Tuttavia Italia dei Valori sta avendo un risultato straordinario: nel 2005 siamo partiti dall'1,5% e oggi ci stiamo attestando intorno all'8%".

Risultato positivo anche per l'Irs di Ornella Demuru "L'anno scorso alle regionali la nostra lista era intorno all'1,6%, mentre oggi stiamo sfiorando il 3%. Siamo soddisfatti".

In coda Nicola Tradori (Pcl) con lo 0,55%, Gino Melis(Fn) 0,45% e Pietro Loi(0,32%) di Malu Entu.


Andrea Deidda