Rassegna Stampa

web Ad Maiora Media

AMMINISTRATIVE, In calo l'affluenza alle urne

Fonte: web Ad Maiora Media
31 maggio 2010

31 mag. -

L'astensionismo è, almeno per il momento, il protagonista delle elezioni amministrative in Sardegna. Alle 22 solo il 37,47 per cento aveva già depositato la scheda nell'urna delle Provinciali: nel 2005, alla stessa ora, la percentuale era del 48,72, oltre 11 punti in più. Calo anche nei Comuni, benché inferiore: 49,23 per cento ieri, 56,5 nel 2005. Le urne saranno aperte anche oggi, dalle 7 alle 15. Al voto sono chiamati alle urne quasi un milione e mezzo di sardi per rinnovare le otto province dell'isola e 176 comuni, tra i quali Sassari, Nuoro, Porto Torres, Tempio, La Maddalena, Iglesias, Quartu e Sestu. L'eventuale turno di ballottaggio si terrà invece il 13 e il 14 giugno.
Nel 2005 il centro-sinistra conquistò la quasi totalità delle province lasciando al centrodestra solo quella di Oristano.
Queste votazioni rappresentano una verifica importante per l'esecutivo regionale di centro-destra guidato da Ugo Cappellacci che martedì dovrà riferire davanti al Consiglio Regionale dell'inchiesta della Procura di Roma sull'eolico che lo vede indagato assieme a Denis Verdini, Flavio Carboni e altri.
Sul fronte delle provinciali, sfide appassionanti a Cagliari fra il presidente uscente Graziano Milia (Pd) e Giuseppe Farris (Pdl) che si dovranno guardare dalla concorrenza del dissidente del Pdl, Piergiorgio Massidda e dall'ex governatore Federico Palomba (Idv). Nei comuni, da seguire il confronto di Sassari fra il primo cittadino uscente Gianfranco Ganau sostenuto dalla coalizione di centro-sinistra e il leader sardista Giacomo Sanna sostenuto dal centro-destra.
Questa, nel dettaglio, l'affluenza alle urne alle 22 di ieri provincia per provincia: È Cagliari quella con la percentuale più bassa: solo il 30,8, quasi 13 punti in meno della volta scorsa. Il record è invece l'Ogliastra (44,26 per cento), seguita da Nuoro (43,16) e Oristano (40,72). Poco sopra quota 40 anche Sassari (40,49), mentre il Medio Campidano si ferma al 40 per cento esatto. Poco sotto, la Gallura (39,29) e il Sulcis (39,16). Bassi i dati delle grandi città in cui non si vota anche per le Comunali: Cagliari è al 20,89 per cento (nel 2005 toccava il 36), Olbia dimezza la partecipazione (23,54: era oltre il 46), Alghero scende dal 36,6 al 21, un po' più in su Oristano (28,3) che però sconta anche un calo più marcato (dal 43,1). (mg)