L’opera di Bellini in scena domani al Teatro Lirico con il soprano Mariella Devia




CAGLIARI. Dopo la felice conclusione della stagione sinfonica al Comunale, il Teatro Lirico domani alle 20,30 propone l’opera «I Puritani» di Vincenzo Bellini, che torna a Cagliari dopo 128 anni. È l’ultima opera del compositore catanese, rappresentata a Parigi il 25 gennaio 1835, dove Bellini morirà otto mesi dopo all’età di 34 anni. L’opera (melodramma serio in tre atti del conte Carlo Pepoli, in esilio a Parigi) ha numerose pagine di grande ispirazione, senza rinunciare mai, con spirito romantico, al puro lirismo melodico delle precedenti opere. Interprete ideale di questo nuovo allestimento del Teatro Lirico di Cagliari, realizzato in coproduzione con il Massimo di Palermo e il Comunale di Bologna, è il soprano Mariella Devia, indimenticabile protagonista di «Lucia di Lammermoor», di Gaetano Donizetti, del 2000 e del 2004. Accanto alla Devia, nel ruolo di Elvira, figlia del governatore lord Gualtiero Valton, è John Osborn, emergente tenore americano, che sostiene il ruolo di lord Arturo Talbo, partigiano degli Stuart, l’uomo da lei amato; mentre il baritono Luca Salsi è sir Riccardo del partito avverso, quello dei Puritani, deluso e amareggiato per la perdita di Elvira, a favore di Arturo, suo acerrimo nemico. Ristabilitasi la pace un coro di gioia conclude l’opera. L’allestimento scenico è curato da Pier’Alli, fantasioso artista fiorentino. Dirige il Coro e l’Orchestra del Teatro Lirico Ramon Tebar, giovane maestro spagnolo che vanta un vasto repertorio e numerose collaborazioni.