Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Castello, nuovi percorsi verticali

Fonte: La Nuova Sardegna
31 maggio 2010



Accordo Comune-Regione ma senza tapis roulant


CAGLIARI. Un accordo con la Regione per ripartire col progetto su Castello, iniziato col recupero delle mura, e che peremtterà di recuperare i vecchi finanziamenti della Comunità europea. Niente tapis roulant o scale mobili, però: potrebbero essere previsti dei «percorsi» verticali sempre all’altezza delle mura e un nuovo ascensore nella zona del Ghetto degli ebrei. Lo ha precisato il sindaco Emilio Floris, intervenendo nel corso della conferenza stampa sulle risposte degli abitanti dei quartieri storici al questionario predisposto dall’amministrazionem, assessorato ai Servizi sociali. «L’esigenza dei parcheggi - ha affermato il primo cittadino - è fortemente sentita e noi stiamo cercando di trovare una soluzione. Si tratta di riprendere il vecchio progetto».
Ora si tratta di «trovare un accordo con la Regione - ha proseguito Floris - fatte salve le difficoltà economiche legate alla manovra nazionale a sua volta condizionata dalle difficoltà economiche degli altri Paesi europei». Il sindaco ha anche parlato dei tempi del nuovo piano del centro storico: «Ci sono state difficoltà legate alla morte del progettista, ma ora il Comune sta cercando di accelerare perchè è senza dubbio di fondamentale importanza per i quartieri».
Il questionario sul centro storico mostra la popolazione degli antichi quartieri pronta ad aprire le porte ai giovani e agli studenti universitari per garantire maggiore vitalità ai quartieri. Alla Marina gli abitanti chiedono un intervento delle attività commerciali, da affiancare alle diverse inizitive gestite da cinesi, senegalesi e pakistani. «Si tratta di un test molto importante - ha precisato l’assessore delle Politiche sociali, Anselmo Piras, prmotore dell’inchiesta sul centro storico - monitoreremo anche altre zone della città. La precedente esperienza di Sant’Elia ci è servita per capire meglio quali sono le esigenze e le aspettative dei residenti per programmare gli interventi». In generale i 16.571 residenti degli antichi rioni chiedono soprattutto più sicurezza, maggiore controllo sul rispetto delle isole pedonali (unica eccezione Castello) ed un numero superiore di parcheggi per le auto. Nel quartiere più antico si chiede di poter disporre di servizi postali, edicole e banche con bancomat. Stampace e Villanova vorrebbero più supermercati, mentre Marina lancia un’sos per i pochi negozi italiani.