Assessore contro la Regione


Ci sono il Bétile e il Centro della documentazione del cinema, ancora lontanissimi dal diventare realtà. Nella bozza del nuovo piano per gli istituti e i luoghi di cultura, predisposto dalla Regione, mancano la Galleria comunale d'arte e il Cardu, i due più importanti musei cagliaritani d'arte contemporanea. «È l'ennesima paradossale provocazione della giunta regionale», sbotta l'assessore comunale alla Cultura, Giorgio Pellegrini, che ha disertato in modo polemico l'incontro programmato dall'assessore regionale, Antonietta Mongiu, con i colleghi provinciali e comunali per presentare il documento di programmazione da oltre trecento pagine.
Nel piano, che indica le future strategie dell'amministrazione regionali (e quindi anche i possibili investimenti), vengono indicati i sei musei d'arte contemporanea e artigianato: «Ci sono il Man di Nuoro», evidenzia Pellegrini, «il museo del Novecento di Sassari e il museo Tavolara di Sassari dedicato all'artigianato. Poi, incredibile, il Bétile, museo inesistente, sia fisicamente, visto che è ancora un'idea, che come contenuti, e il Centro della documentazione del cinema, che dovrebbe trovare posto nella fabbrica della creatività. Due posti inesistenti».
La rabbia dell'assessore comunale alla Cultura è alimentata anche dalle assenze: «L'umiliazione per l'amministrazione comunale», attacca, «è la dimenticanza della Galleria comunale d'arte, che dal 2001 ospita la prestigiosa collezione Ingrao, una della pochissime in Italia capace di offrire uno spaccato dell'arte italiana del novecento, e il museo Cardu. Sembra che ci sia la volontà di ignorare le realtà cagliaritane che esistono e che funzionano bene».
Una scelta con delle forti contraddizioni. «La Galleria comunale», ricorda Pellegrini, «sta rappresentando la Sardegna all'estero. Lo scorso 27 giugno proprio il presidente Soru ha partecipato all'inaugurazione in Corsica dell'importante mostra al museo della Corsica di Corte dal titolo “Isole sorelle: Corsica e Sardegna, due isole allo specchio”. Nella mostra, grazie alla collaborazione con l'assessorato comunale alla Cultura, ci sono otto dipinti della Galleria comunale di Cagliari che rappresentano l'arte sarda del Novecento. Strano invece che la Regione, nonostante l'importanza della mostra, abbia rifiutato il prestito dei quadri di Biasi richiesti dal museo corso». (m. v.)

20/07/2008