Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Quando le idee diventano impresa

Fonte: L'Unione Sarda
28 maggio 2010

Pirri. Ieri mattina la chiusura del progetto europeo destinato alle scuole della provincia

Due istituti cagliaritani rappresenteranno l'Isola a Milano

Nove scuole della provincia si sono sfidate per proporre la migliore idea d'impresa. Due andranno a Milano alle finali nazionali.

Non è mai troppo presto per diventare imprenditori: lo hanno dimostrato i ragazzi di nove scuole della provincia, che si sono sfidati ieri alla Città dell'Impresa di Pirri. Creatività, intuito e qualche nozione di marketing: queste le qualità con cui gli studenti hanno cercato di convincere la giuria del progetto europeo “Impresa in Azione”, promosso per il quarto anno consecutivo dall'associazione Junior Achievement Italia con il supporto di Città dell'Impresa, Alcoa Foundation e Gruppo Giovani imprenditori dell'Associazione industriali della Sardegna meridionale.
LE IDEE «Avete colto lo spirito dell'iniziativa, in linea con ciò che ci eravamo proposti nel creare questo luogo d'aggregazione dedicato ai cittadini», si è complimentato con i ragazzi il sindaco Emilio Floris. «Ho notato diverse idee interessanti, e visto prodotti che possono essere realizzati e commercializzati». Anche gli assessori comunali alla Programmazione, Antonello Melis, e alle Attività produttive, Paolo Carta, hanno curiosato fra gli stand del parco, ascoltando le presentazioni degli studenti.
I VINCITORI Solo due classi andranno a rappresentare la Sardegna a Milano, alla fiera nazionale “Miglior Impresa JA”, il prossimo 8 giugno: sono la 4ª del Liceo delle Scienze umane Nicolò Tommaseo e la 4ª B dell'I.T.I.S. Giua, entrambe di Cagliari. I ragazzi del Tommaseo hanno fondato un'impresa (chiamata filosoficamente “Kierkegaard Company”) che produrrà una linea d'abbigliamento, con accessori personalizzabili a seconda dell'umore. Il metodo è semplice quanto innovativo: tramite bottoncini, etichette e fasce colorate, da applicare anche all'ultimo momento con delle clip, si potrà comunicare agli altri il proprio stato d'animo. Natura e tradizione, invece, per gli studenti del Giua, che hanno proposto saponette, creme e cosmetici derivati dagli aromi e dalle erbe della Sardegna. Con un occhio anche al packaging, in carta riciclata.
LA FINALE Hanno destato curiosità anche altri prodotti, come il telo da mare rotondo che si può trasformare in un porta-ombrellone, il puzzle tridimensionale in argilla a forma di nuraghe, o le carte da gioco con gli stemmi delle province sarde e i relativi abiti tradizionali. Per i loro creatori, la speranza di poterli effettivamente mettere in vendita, mentre i migliori studenti-imprenditori dei 35 paesi europei che partecipano al programma si affronteranno nel corso della finale. E sarà proprio Cagliari, fra il 20 e il 23 luglio, ad ospitare l'evento.
FRANCESCO FUGGETTA

28/05/2010

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