Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Prima fermata no smoking? I bagnanti si dividono

Fonte: L'Unione Sarda
20 maggio 2010

Poetto. Reazioni contrastanti dopo la proposta fatta dalla Circoscrizione 5

Cagliari è pronta ad un provvedimento anti-fumo simile a quello che negli Stati Uniti lo stesso governatore della California, Arnold Schwarzenegger, ha bocciato definendolo «un'intrusione nella vita della persone»? A pochi giorni dalla proposta avanzata dalla Circoscrizione 5 che prevede il divieto di fumo esteso alla Prima fermata del Poetto, le opinioni dei frequentatori della spiaggia sono discordanti.
I CONTRARI Se da un lato infatti molti preparano una levata di scudi nei confronti dell'iniziativa, altri manifestano entusiasmo. Certo è che in spiaggia tra i primi coraggiosi bagnanti di metà maggio e gli avventori dei baretti la questione accende gli animi e le discussioni. Giulia Ledda, 30 anni, è allibita. Passeggia fumandosi una sigaretta sul bagnasciuga, un gesto del tutto naturale che, tra pochi giorni, potrebbe costarle caro. «È assurdo limitare a tal punto la libertà delle persone. È un proibizionismo illogico che non può portare a niente. Tanto varrebbe vietare la vendita dei gelati per evitare che la gente butti le cartacce per terra». Dello stesso avviso è Walter Ciccone, anch'egli fumatore. «Non è possibile inculcare con i divieti il senso civico nella mente delle persone. Sarebbe sufficiente multare chi butta i mozziconi di sigarette tra la sabbia e non chi esercita un proprio diritto».
LA SPORCIZIA Vero è che tutti preferirebbero una spiaggia più pulita ed eviterebbero volentieri di fare lo slalom tra le cicche e i rifiuti dei maleducati. «La sporcizia di questa spiaggia è un problema, non lo si può negare», continua Giulia Ledda, «ma non è penalizzando i fumatori, già sufficientemente ghettizzati, che si migliora la situazione».
Che ci vogliano dei provvedimenti esemplari per una coscienza ambientale ormai alla deriva è opinione di molti e non manca chi plaude alla coraggiosa mozione presentata dal consigliere della Circoscrizione Giovanni Frongia.
IL GESTORE Tra questi alcuni gestori dei chioschi e degli stabilimenti che in spiaggia ci lavorano tutto l'anno e che spesso si sono dovuti scontrare con la maleducazione e l'ignoranza della gente. Sandro Angioni, proprietario del bar “Le Palmette” confessa: «Malgrado i nostri dipendenti forniscano sempre i posacenere e vigilino affinché la spiaggia rimanga pulita, molti clienti si ostinano comunque a buttare le cicche in terra e guai a fare delle rimostranze». Ma a pensarla così sono anche molti fumatori, come Laura Carta, 25 anni, che ammette: «Certo sarà una seccatura, ma se serve per educare la gente al rispetto dell'ambiente, ben venga».
GIULIA MAMELI

20/05/2010