Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Pd, sei candidati benedetti da Bersani

Fonte: L'Unione Sarda
5 maggio 2010


Il leader democratico nell'Isola: domani a Cagliari e Villacidro

 
Questione di punti di vista: il centrosinistra arriva alle elezioni provinciali dopo mesi di tensioni, ma è anche vero che «la coalizione è più ampia di quella delle Regionali 2009», come sottolinea il segretario del Pd Silvio Lai. E pazienza se è fallito l'aggancio al Psd'Az: «Abbiamo lavorato per la compattezza dell'alleanza, e siamo fiduciosi per il voto».
BERSANI Il leader dei democratici confida le sue speranze presentando la visita di Pier Luigi Bersani: sarà domani alle 17 a Villacidro (Parco Marchionni) e alle 18.30 al Teatro Massimo di Cagliari, «che ritorna a ospitare una manifestazione politica - nota Lai - dopo 35 anni: l'ultima volta fu con Enrico Berlinguer». Era l'anno della grande avanzata del Pci, magari porta bene. (Magari porterà bene a Rifondazione o al Pdci).
Il segretario nazionale resta in Sardegna anche venerdì: assemblea coi lavoratori Eurallumina e Alcoa a Portovesme alle 9.30, con quelli di Porto Torres alle 14.30, poi incontri all'Ariston di Sassari alle 17 e all'Eliseo di Nuoro alle 20. Più in là arriveranno anche Anna Finocchiaro, Rosy Bindi ed Enrico Letta.
AUSPICI Fiducioso, Silvio Lai, ma non azzarda pronostici su quante Province vincerà il centrosinistra: «C'è un 30 per cento di indecisi. Se andasse come le Europee di un anno fa, dovremmo perdere 7 a 1: ma non credo che finirà così». Invece nel 2005 fu 7 a 1 per il centrosinistra, risultato forse irripetibile. Ma il Pd spera di invertire la tendenza negativa nata alle Comunali del 2007, e sfociata nella sconfitta alla Regione: «Perché la politica del centrodestra non sta portando niente alla Sardegna», sottolinea Lai. «Se penso alle promesse elettorali di Berlusconi, il bilancio è pesante. E li vedo molto divisi».
I NOMI Non che al Pd manchino le divisioni. «Ma abbiamo candidati presidenti capaci di vincere, molto autorevoli», dice il segretario insieme al responsabile degli enti locali, Tore Mattana. Tra le novità il fiore all'occhiello è Tore Cherchi nel Sulcis. Poi il partito schiera Mario Tendas a Oristano e quattro uscenti: Graziano Milia a Cagliari, Alessandra Giudici a Sassari, Roberto Deriu a Nuoro e Fulvio Tocco nel Medio Campidano.
I CASI CONTROVERSI Di Milia e Deriu, non sostenuti da alcuni alleati, Lai dice che «erano i nomi più forti e vengono riproposti perché hanno operato bene. La condanna di Milia per abuso d'ufficio non vieta la ricandidatura secondo il nostro codice etico, e secondo quello della commissione Antimafia. Non è come la corruzione o la concussione, nessuno è accusato di aver intascato soldi pubblici. Qua è stato consigliato un iter forse sbagliato: e per questo dovremmo rinunciare a uno del livello politico e culturale di Milia?».
Quanto a Nuoro, «è la Provincia che ha usato meno di tutte in Italia la tassazione locale, e più di tutte le risorse disponibili». A chi gli chiede se Efisio Arbau, candidandosi contro Deriu, si sia messo fuori dal partito, il segretario risponde: «Ovviamente. Le nostre regole sono chiare. Credo sia una scelta consapevole dei dirigenti che hanno optato per quella strada».
LE LISTE Soddisfazione anche per le liste provinciali, ma con un appunto: «Poche donne candidate», ammette Lai, «problema serissimo di cui mi assumo la responsabilità». E forse, ma il segretario non lo dice, si poteva fare meglio sotto il profilo del rinnovamento: ma qualche sforzo c'è. Si vedono volti nuovi per esempio a Sassari, nel Sulcis, o anche in Provincia di Cagliari: dove, tra gli altri, l'area vicina a Paolo Fadda propone un giovane medico, Giuseppe Frau, nel collegio Cep-Fonsarda.
GLI ALTRI PARTITI Nei prossimi giorni saranno presentate anche le altre liste, con gli arrivi dei rispettivi leader nazionali. Il 20 e 21 maggio ritorna Antonio Di Pietro per l'Idv, ancora scossa dal giallo della votazione annullata per la scelta del candidato a Cagliari. Già in calendario per il 27-28 maggio Paolo Ferrero, segretario del Prc. E nell'ultima settimana arriverà anche il leader di Sinistra ecologia e libertà, Nichi Vendola.
GIUSEPPE MELONI

05/05/2010