Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Prima casa, i nuovi mutui regionali

Fonte: L'Unione Sarda
29 aprile 2010


Importi più alti, meno interessi, speranze per le coppie giovani

La Regione vara il Piano mutui per la prima casa, operazione da oltre 60 milioni di euro per le giovani coppie e gli emigrati.
Una mano d'aiuto a una delle fasce più deboli della nostra società, quella delle coppie che cercano casa. La Giunta regionale ha varato un provvedimento atteso, il nuovo “Piano mutui” per l'acquisto della prima abitazione. Più soldi, più anni di ammortamento, maggiore percentuale di abbattimento degli interessi, innalzamento della fascia di reddito che può accedere alle agevolazioni. Una svolta, per questa Giunta, chiamata a rispondere a quell'enorme massa di sardi che chiedeva - da subito - posti di lavoro ma anche un sistema del credito meno rigido. Il governatore Ugo Cappellacci, prima di decollare per Roma e partecipare all'incontro sull'emittenza regionale, ha riunito alcuni assessori all'aeroporto (Angelo Carta, Liliana Lorettu, Gabriele Asunis e Ketty Corona) e ha presentato la principale delibera appena approvata.
LE NOVITÀ Il contributo massimo che potrà essere concesso è di 120 mila euro, contro i 90 mila fino a oggi. Il mutuo si potrà restituire in 25 o 30 anni, erano 20. La Regione, che ha stanziato 50 milioni di euro per l'operazione, abbatterà del 50 per cento i tassi bancari di interesse: per le coppie che si sono sposate negli ultimi tre anni o che stanno per farlo, per chi acquista la prima casa nel centro storico, per chi compra nei centri con meno di 3 mila abitanti che distano più di 15 chilometri dalla fascia costiera, per gli emigrati che vogliono tornare in Sardegna. Per queste ultime due categorie, è stato deciso di non tenere conto del reddito. Per tutti gli altri, invece, ci sono due fasce di reddito, riviste secondo il costo della vita (erano ferme dal 2001): sotto i 24.465 euro e fino a 40.755: questi avranno un'agevolazione del 30%. La Giunta ha stabilito anche di elevare i massimali per la nuova costruzione in base all'incremento del costo dei materiali degli ultimi sette anni.
Nella delibera, presentata ieri e appena approvata, sono stati stanziati anche quasi 13 milioni per la graduatoria del fondo perduto, con il finanziamento assicurato per tutte le domande - sono 833 - ancora in graduatoria. Nelle domande di concessione delle agevolazioni farà fede lo status e il reddito dell'intestatario.
LA GIUNTA «Abbiamo riscritto le regole per accedere all'abbattimento del tasso di interesse per l'acquisto della prima abitazione», ha detto l'assessore dei Lavori Pubblici, Carta, «alcune erano difficilmente comprensibili». Per Carta questo è «un provvedimento importante, atteso da molti, che premia i giovani e le giovani coppie, sposate o in procinto di farlo, che vogliono acquistare la loro casa». Il bando sarà aperto in maniera permanente, consentendo a tutti quelli che ne hanno diritto di accedere alle agevolazioni.
ENRICO PILIA

29/04/2010