Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Lotta al randagismo, parte la campagna

Fonte: L'Unione Sarda
29 aprile 2010

Stanziato un milione di euro. L'assessore Liori: finalmente l'anagrafe canina e le sterilizzazioni

In una delibera tutte le norme del programma di prevenzione
La Giunta ha approvato le direttive sulla lotta al randagismo e la protezione degli animali domestici. Sullo stesso tema, la Giunta aveva già stanziato un milione di euro per l'attuazione del Programma regionale di prevenzione, quel piano che prevede il controllo delle nascite attraverso l'incremento delle sterilizzazioni - almeno 5 mila in un anno - dei cani randagi e di quelli di proprietà che vivono in situazioni di elevato rischio di abbandono di cucciolate indesiderate, o che vivono in luoghi senza confini o privi di controllo.
Nella delibera è previsto l'aggiornamento e il potenziamento dell'anagrafe canina e lo sviluppo delle azioni di monitoraggio a cura delle Azienda sanitarie; la promozione del “possesso responsabile” dei cani e l'adozione, anche a distanza, di quelli ricoverati nei canili; l'adeguamento e l'incremento dei canili comunali; la promozione di soluzioni alternative, come quella dei cani di quartiere o di paese, con la previsione di forme di sostegno ai Comuni. Inoltre, sono state stabilite direttive anche per il randagismo felino.
Il randagismo, per l'impatto sulla salute pubblica, l'igiene urbana e veterinaria «e i potenziali pericoli per l'incolumità dei cittadini - ha spiegato l'assessore regionale alla Sanità, Antonello Liori - costituisce un problema sociale che determina anche importanti costi per la comunità. Era necessario, soprattutto per aumentare l'efficacia delle azioni di lotta, realizzare un documento di indirizzo regionale che consentisse un'applicazione e un'interpretazione univoca delle norme, individuando l'anagrafe canina, le sterilizzazioni, le adozioni, la formazione e l'informazione dei cittadini come strumenti di lotta».

29/04/2010