MARTEDÌ, 01 LUGLIO 2008
Pagina 2 - Cagliari
di Andrea Massidda
Da Teulada a Villasimius trentasette postazioni di soccorso
Previste sei torrette per ricevere gli Sos nel raggio di 250 metri
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CAGLIARI. Trentasette postazioni distribuite lungo 157 chilometri di costa, da Teulada a Villasimius. Riparte da stamattina il servizio di baywatching (ossia di «salvamento a mare») organizzato anche per questa estate dalla Provincia in tredici comuni balneari. La sicurezza sulle spiagge sarà garantita da operatori con regolare brevetto di bagnino. In sei postazioni, inoltre, sarà attivo il «Sistema integrato di soccorso balneare», con l’installazione di una torretta tecnologica abilitata a ricevere segnali di emergenza da quattro colonnine di allarme disposte ogni 250 metri.
L’operazione «estate sicura» riguarda in particolare i litorali di Cagliari, Capoterra, Castiadas, Domus de Maria, Maracalagonis, Muravera, Pula, Quartu Sant’Elena, Sarroch, Sinnai, Teulada, Villaputzu e Villasimius, che in media ogni anno fanno registrare novantamila presenze giornaliere. Necessario, dunque, un servizio di salvamento adeguato come quello promosso anche questa estate dalla Provincia, che ha stanziato per il progetto 200mila euro in aggiunta ai 78mila messi dalla Regione. Oltre alle sei postazioni dotate del Sisb, è prevista anche una moto d’acqua con barella in grado d’intervenire in zone rocciose difficilmente accessibili. «I tratti di costa da sorvegliare - ha spiegato ieri mattina l assessore provinciale all’Ambiente Rosaria Congiu - sono stati individuati dai Comuni e verificati dall’Ufficio di Protezione Civile, tenendo conto principalmente dell’affluenza dei bagnanti nelle passate stagioni estive e dell’estensione del litorale». Al «Programma operativo di prevenzione e soccorso balneare - estate 2008» è associata poi la distribuzione di circa 30mila «cenerini», piccoli contenitori in plastica a forma di cono per la raccolta di mozziconi di sigaretta, che saranno regalati ai bagnanti. «Oltre alle due priorità di prevenzione e della sicurezza dei litorali - hanno spiegato gli assessori provinciali al Turismo e al Patrimonio, Piero Comandini e Paolo Mureddu - puntiamo a risvegliare la coscienza ambientale per la salvaguardia di un bene comune».
Sempre legata alla balneazione, da segnalare l’importante iniziativa dell’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Cagliari, che - a vent’anni dalla prima esperienza di struttura pensata appositamente per consentire ai disabili di accedere alla spiaggia del Poetto - ha rinnovato anche per la stagione estiva 2008 la convenzione con la cooperativa Golfo degli Angeli per la gestione nella spiaggia di sette pedane d’accesso a mare. Al costo simbolico di un euro per il portatore di handicap e il suo accompagnatore, saranno garantiti parcheggi riservati, passerelle, accoglienza, spogliatoio, servizi igienici, area solarium attrezzata e assistenza ai bagnanti.
Il servizio, illustrato ieri mattina dall’assessore Anselmo Piras e dalla presidente della cooperativa Anna Pani, si estenderà dalla prima fermata fino al capolinea del Ctm e ne potranno beneficiare anche anziani e sofferenti mentali. Nel 2007 hanno usufruito dell’opportunità di trascorrere l’estate al mare oltre 1.300 persone tra disabili motori e mentali, anziani e accompagnatori. L’iniziativa, che in un recente sondaggio tra gli utenti ha raccolto un gradimento superiore al 60 per cento con picchi del 90 per cento per la cortesia del personale, ha conquistato lo scorso anno il primo premio assoluto del concorso «Premio Turismo Italia Accessibile».