Rassegna Stampa

Il Sardegna

Subito scontro tra Farris e Milia e Massidda attacca i vertici Pdl

Fonte: Il Sardegna
28 aprile 2010

Verso il voto. Inizia con i fuochi d'artificio la campagna elettorale per la Provincia di Cagliari
Botta e risposta tra lo sfidante e il presidente uscente, il senatore contro la nomenclatura
Alessandro Zorco alessandro.zorco@epolis.sm
Mentre le due coalizioni sono ancora impegnate con il manuale Cencelli a compilare il puzzle delle candidature, la campagna elettorale a Cagliari entra subito nel vivo. Traendo spunto dalle recenti dichiarazioni di Graziano Milia, che nell'ultima uscita pubblica ha sostenuto che l’esperienza in Provincia non è paragonabile in termini di entusiasmo ai due mandati da sindaco trascorsi a Quartu, il candidato del centrodestra Giuseppe Farris attacca immediatamente il presidente uscente. «Milia ha ammesso a chiare lettere il fallimento politico ed esecutivo dei suoi cinque anni di amministrazione provinciale», ha attaccato Farris che ha convocato per oggi nella sede elettorale di via Cavalcanti il primo tavolo programmatico della coalizione. L’incontro - si legge in una nota - «sarà finalizzato a ricevere e riunire le diverse proposte programmatiche fra il candidato e le forze politiche di coalizione. L’obiettivo - prosegue la nota - è quello di superare l’attuale modello di immobilismo imposto dall’esecutivo Milia favorendo un forte rilancio di immagine dell’ente Provincia: occorre restituire dignità alla Provincia. Ma, soprattutto, renderla un ente utile». Immediata la replica di Milia che ha già iniziato la campagna elettorale nei centri del Cagliaritano. «Credo che Farris non sappia neppure di cosa sta parlando - commenta Milia -. Io parlavo a un'assemblea di sindaci e sottolineavo l'importanza del ruolo dei primi cittadini. A Farris, che sperava di ricoprire questo ruolo l'anno prossimo a Cagliari, dico che potrà imparare molto facendo il consigliere di opposizione in una Provincia presieduta da me». Un duro attacco a Farris è arrivato anche dal senatore del Pdl Piergiorgio Massidda che ieri, sul suo blog, ha ribadito di non volersi tirare in alcun modo indietro. E non ha lesinato critiche sul modus operandi del suo partito che, ha livello nazionale, ha detto no alle correnti, bollate come “metastasi” dallo stesso Berlusconi. «Si dà il caso che una corrente, non formalizzata, ma come tale funzionante, si sia assunta il compito di avocare a sé la decisione di indicare il candidato alla Provincia di Cagliari. E su quali basi? - scrive Massidda - Forse perché quel che i giornali definiscono “suo uomo”, neppure iscritto al Pdl, ha uno straordinario programma di modernizzazione dell'asfittica Provincia di Cagliari? O anche perché gli elettori del centrodestra lo hanno indicato? O ancora perché i sondaggi gli affidano la vittoria? No, solo perché il posto spetterebbe a quella corrente, nella divisione che la nomenclatura locale, chi sa come e perché, ha stabilito». Insomma, a Cagliari si vedranno i fuochi d'artificio.