Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sant'Efisio è nel sito degli stampacini

Fonte: L'Unione Sarda
28 aprile 2010

Iniziativa di un pensionato per celebrare le tradizioni dello storico quartiere cittadino
Su Internet le immagini più antiche e più care agli abitanti
Un sito web dedicato a Stampace e ai suoi abitanti per ricordare il passato con le vecchie immagini della processione di Sant'Efisio.
Da 354 anni Sant'Efisio è la festa più amata dagli stampacini, nei secoli dei secoli. Da oggi, però, i ricordi finora custoditi nel cuore degli abitanti si trasferiscono su Internet, nel sito www.stampacinidoc.it dove la tradizione del passato rivive in una galleria di foto e ristampe, con i riti della processione che si susseguono fino ai giorni nostri. Un ritorno al passato che, con un semplice clic, riporta gli abitanti dello storico quartiere devoto al santo in un'atmosfera d'altri tempi e in una città ancora segnata dalle cicatrici dei bombardamenti.
L'INIZIATIVA L'inventore del sito è Giuseppe, noto Ciccetto, Marcialis, pensionato ma soprattutto stampacino doc. Come Sant'Efisio ha fatto il giro delle sette chiese, finché non ha trovato quel che cercava: scatti del passato “rubati” dagli scrigni degli anziani, foto che immortalano personaggi noti del quartiere. Gli stampacini (già 7mila visitatori) si riconoscono e hanno il piacere di rivedersi assieme agli amici di un tempo, molti persi di vista. «Ai figli e nipoti degli stampacini chiedo di aiutarmi ad arricchire questo sito con altri immagini: possono contattarmi allo 070-658741».
LE FOTO Si rivive la storia della sagra di maggio, arricchita dai tipici “modi di dire” stampacini, come quello: ses leggiu comenti sant'efisi sballiau , con tutto il rispetto del santo. Accanto al simulacro di Sant'Efisi sballiau, nella stessa foto, c'è la statua che sfila il primo maggio e l'altra dello scultore Giuseppe Lonis portata in processione il 15 gennaio, il giovedì santo e il Lunedì di Pasquetta: si riconoscono i confratelli Gigi Carrusci e Renato Sarais, già sacrista maggiore. Dentro l'album dei ricordi, la partenza di Sant'Efisio a Pula ai primi del '900 e la processione nella spiaggia di Nora. Quindi una bella immagine del corteo che riempie la via Azuni degli anni '50 e via Fara, di fronte alla chiesa di Sant'Anna dove si affaccia il balcone di Luciano Bonino.
PERSONAGGI Sono tanti gli stampacini: il Terzo Guardiano Tore Melis mentre riceve la bandiera dalla moglie Pina Carta, membri dell'Arciconfraternita col saio penitenziale, Quintino Schirra, già Terzo guardiano nella sagra numero 300 e presidente dell'Arciconfraternita dopo il cavalier Lillino Carta, che sfila a cavallo negli anni '50. Foto di consorelle stampacine, tra cui la prioressa Luisella Caiazzo. Ancora immagini della festa, il rito della vestizione a Stampace e quello dell'imposizione dell'oro e della corona. I guardiani Peppino e Gigetto Boi, il miliziano Giovanni Acciaro del 1945. Fino al rientro in città, il 4 maggio. (c.ra.)

28/04/2010