Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Concessioni balneari prorogate fino al 2015

Fonte: La Nuova Sardegna
28 aprile 2010



L’assessore regionale Asunis: «Settore in profonda crisi, serve un rilancio»


CAGLIARI. I titolari delle concessioni demaniali con finalità turistico-ricreative potranno usufruire dell’autorizzazione a esercitare la propria attività fino al 31 dicembre 2015, al riparo quindi, per altri cinque anni, dal regime di concorrenza previsto dalla normativa europea.
La proroga, in recepimento di quanto disposto dalla Legge 25/2010, è stata approvata dalla giunta regionale, su proposta dell’assessore degli Enti locali, Gabriele Asunis, «per consentire a un comparto colpito da profonda crisi di riattivare un percorso di crescita economica e per favorire il rilancio dell’intero settore turistico balneare che, a pochi mesi dalla stagione estiva, ha necessità di tornare a essere un traino per l’economia isolana».
In Sardegna le concessioni balneari sono circa 900, di cui 300 riconducibili a strutture alberghiere, con tremila addetti, in gran parte stagionali. Nei mesi scorsi le associazioni di categoria avevano espresso il timore che nella prossima stagione turistica molte spiagge restino senza alcun tipo di servizio e assistenza, compresa quella dei bagnini. «Con questa iniziativa - ha spiegato Asunis - la giunta ha voluto compiere un altro passo importante per proseguire nella tutela e rivitalizzazione di un settore colpito da una profonda crisi, puntando allo stesso tempo al miglioramento dei servizi all’utenza, all’aumento dell’offerta al cittadino, al giusto equilibrio tra utilizzo dei litorali e conservazione delle bellezze paesaggistiche e ambientali».