Comune. Il Pd attacca: «Secondo il Sole24ore Cagliari ha troppe tasse e poche entrate»
Storelli:«Puntiamo molto sulla tutela delle persone disagiate e sul contrasto all'evasione»
Oggi dovrebbe essere approvato il Bilancio di previsione 2010 del Comune di Cagliari, da 370 milioni di euro. Ieri sono stati esaminati decine di emendamenti sull'urbanistica, sport, politiche sociali e lavori pubblici. Convergenze tra opposizione e maggioranza sono state raggiunte sui fondi per il mercato di San Benedetto, sullo smaltimento delle pratiche per il condono edilizio e piano casa e sul controllo di gestione. L'opposizione ha ritirato gli emendamenti, in quanto già predisposti dalla Giunta, guidata dal sindaco Emilio Floris. Non sono mancate però le lamentele: «Alcune proposte importanti che sono state bocciate - ha lamentato Marco Espa, del Pd - come quella per la gestione del verde delle scuole e per il reintegro dei fondi tagliati a danno di 837 anziani con disabilità». Per Ugo Storelli, presidente del gruppo di Forza Italia: «Il sindaco ha assunto impegni per trovare una soluzione ai tanti problemi della città. Le risorse non sono infinite, ma c'è l'impegno della Giunta di coinvolgere in alcuni progetti la Regione». Critiche dal Pd anche in base ai dati diffusi dal Sole24ore. «L'analisi sui bilanci dei comuni italiani, riferiti al 2008, conferma quanto da tempo il Pd denuncia con forza: Cagliari - ha detto il consigliere Ninni Depau - è una delle città dove i cittadini pagano i tributi locali più alti (567 euro pro capite, contro una media di 395), dove le entrate extra tributarie sono più basse (204 euro contro una media di 397), dove le spese correnti non sono più tollerabili (1.331 euro contro 1.060 medi)». Secca la replica di Storelli: «I dati vanno analizzati entrando nel merito dei bilanci: alcuni parametri potrebbero farci sembrare meno virtuosi di altri, ma magari perché ci siamo concentrati su altre voci come le iniziative a tutela dei cittadini più disagiati e il contrasto all'evasione fiscale». E.L.N.
Interrogazione
Piazza Maxia
Un'interrogazione urgente alla Giunta su piazzetta Maxia. È stata presentata dai consiglieri del Pd, Claudio Cugusi, Goffredo Depau e Andrea Scano per sapere «se siano state accolte le richieste formulate dal Comitato due settimane fa». I consiglieri chiedono «se non siano stati calpestati i diritti dei residenti con un'opera costosissima che nessuno gradiva».