Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

L’ultimo miracolo del Guerriero

Fonte: La Nuova Sardegna
26 aprile 2010



La chiesetta di Sant’Efisio restaurata a tempo di record senza conflitti tra Comune, Regione e Soprintendenza


Primo maggio rispettato: la processione partirà da Stampace

CAGLIARI.Riaperta al culto la chiesa, sant’Efisio anche questo Primo maggio partirà dal suo santuario di Stampace. Il rischio che la plurisecolare tradizione venisse bruscamente interrotta, per qualche mese ha aleggiato tra i confratelli del “Gonfalone” e gli amministratori comunali. La Chiesa era malridotta. Nel febbraio 2009 era stata fatta una manutenzione straordinaria del tempio, il necessario per consentire la “partenza” del santo. Archiviata la sagra di quell’anno, sono stati immediatamente avviati gli interventi urgenti per il consolidamento statico e il restauro. Non c’era tempo da perdere. I tecnici un anno fa parlavano, per l’aspetto esterno, “di evidente degrado che interessava sia le mura sia le coperture dell’edificio”. In questi mesi l’impresa vincitrice dell’appalto ha proceduto, con tecniche di demolizione controllata, anche alla rimozione di 70 tonnellate di travi ormai inutili in un tetto rifatto completamente. La chiesa oggi è sicura e anche più bella grazie anche ai diversi interventi architettonici. Il segreto di un’opera realizzata nel puntuale rispetto dei tempi programmati è stato - come hanno evidenziato ieri il sindaco Emilio Floris e l’assessore regionale della Pubblica Istruzione. Lucia Baire - nella sinergia tra tutte le forze istituzionali: la Regione per rimodulare l’accordo di programma quadro con le opere ammesse al finanziamento, il Comune nel realizzare il progetto e far partire l’appalto, la Sovrintendenza ai Beni architettonici per le necessarie autorizzazioni.
Il restauro è costato 1.330.000 euro: 530 mila stanziati dalla Regione, 800 mila dal bilancio comunale.
M.G.