Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cicu chiede a Massidda di fare un passo indietro

Fonte: L'Unione Sarda
26 aprile 2010


Il deputato: «L'unità del Pdl viene prima» Ma il senatore si presenterà a Cagliari da solo

 Il centrodestra non ha ancora trovato la formazione giusta. Nella ricerca dei nomi e delle alleanze, dovrà fare i conti con la rabbia degli esclusi. Cagliari, Oristano e Olbia sono accomunate da una situazione incandescente, con Piergiorgio Massidda, Pasquale Onida e Tonino Pizzadili che correrranno comunque per la presidenza delle rispettive Province.
LA SITUAZIONE Il tempo stringe. Dopo il traumatico scioglimento del tavolo regionale (giovedì scorso), Pdl e alleati si confrontano nei coordinamenti provinciali per trovare una via d'uscita all'incertezza. Perché - è inutile girarci attorno - il caso di Cagliari, dove al senatore Piergiorgio Massidda è stato preferito l'assessore comunale Giuseppe Farris, ha lasciato una coda di strascichi polemici. Anche i Riformatori, con il coordinatore Michele Cossa, sono stupiti: «Nessuno ci ha detto nulla». Situazione tesa anche a Oristano, dove la mancata ricandidatura di Pasquale Onida a vantaggio di Massimiliano De Seneen rischia di compromettere la stessa alleanza. In Gallura la designazione di Francesco Sanciu, fratello del senatore Fedele, ha mandato su tutte le furie molte altre anime del Pdl, che sarebbero pronte a convergere sul nome di Tonino Pizzadili, presidente del Consiglio comunale di Olbia.
IL CASO CAGLIARI Piergiorgio Massidda non ha preso bene l'esclusione: «Non ce l'ho con i dirigenti nazionali del partito, ma con i vertici locali, che non esito a definire irresponsabili». Massidda si dice sorpreso: «L'altro giorno, a Roma, ho firmato il documento contro le correnti nel Pdl. Ma la mia esclusione è stata decisa da una corrente locale, quella del deputato Salvatore Cicu, nonostante il consenso e quattro sondaggi su quattro che mi vedono in testa». Massidda correrà comunque: «Per ora con Fortza Paris, la lista Massidda Presidente, Dc e Lega sarda», conclude, «e con coloro che condividono il mio programma, cioè lavoro non solo per gli amici».
L'APPELLO È proprio Salvatore Cicu a chiedere un passo indietro a Massidda: «Il coordinamento regionale, anche con l'autorevolezza del governatore Cappellacci, ha realizzato la proposta di Farris ai vertici nazionali, peraltro sulla base di due principi: rinnovamento in politica e impossibilità di ricoprire più cariche. Concetti cari anche a Massidda, in passato coordinatore di Forza Italia». Ancora: «Credo nei valori dell'appartenenza», prosegue il deputato del Pdl, «e conosco la serietà di Massidda: gli chiedo un passo indietro in nome del progetto che siamo chiamati a seguire, che non richiede divisioni ma unità».
IL CASO ORISTANO Pasquale Onida è amareggiato. Anche lui attribuisce la mancata ricandidatura alle faide nel Pdl, ma non correrà da solo: «Ma se mi resteranno vicini, come ora, Udc, Upc, parte del Pdl e Fortza Paris, ci sarò. Per tentare l'esperimento di un'alleanza di centro vincente».
GLI ALTRI Per la Provincia di Sassari i Riformatori hanno tre nomi, mentre al Comune è tutto in alto mare. In Ogliastra il candidato potrebbe essere Giorgio Pisu dell'Udc, che per il Municipio di Iglesias propone Luigi Perseu. Alla Provincia di Nuoro il centrodestra punta sull'albergatore Luigi Crisponi, mentre nel Medio Campidano sarà della partita l'ex parlamentare di An Francesco Onnis. Al Sulcis il Pdl candida Giuseppe Madeddu. (lo. pi.)

25/04/2010