Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tecnici al lavoro, acqua a singhiozzo

Fonte: L'Unione Sarda
21 aprile 2010

Presto un nuovo collegamento tra il bacino del Flumendosa e i potabilizzatori della città

Domani sospesa l'erogazione a causa di un sopralluogo

Possibili disagi domani in alcuni quartieri della città: sarà bloccata la distribuzione dell'acqua grezza, quella che arriva ai potabilizzatori.
L'erogazione dell'acqua grezza nel bacino del Simbirizzi, ma anche negli impianti di potabilizzazione di Donori, Sestu e in quello cagliaritano di San Michele, verrà interrotta domani mattina per sei ore su decisione dell'Ente acque della Sardegna. Di conseguenza, dalle 9 alle 14, potranno esserci ripercussioni sulla disponibilità di acqua potabile che Abbanoa garantisce ad alcuni quartieri e in numerosi centri del Cagliaritano.
I LAVORI La chiusura delle saracinesche è indispensabile per consentire a tecnici dell'impresa “Albergo Appalti” di svolgere in sicurezza i rilievi per la progettazione esecutiva dei lavori di manutenzione e ristrutturazione del “canale principale adduttore”. Un'opera ritenuta strategica per distribuire l'intera dotazione idrica del sistema medio-Flumendosa a tutte le case del Medio Campidano e di gran parte della Sardegna Meridionale. «Questi lavori», spiega Bruno Loffredo, ingegnere responsabile del Servizio progetti e costruzione dell'Enas, «saranno conclusi in due anni, periodo durante il quale, per evitare disagi alle utenze potabili, quelle irrigue e industriali saranno sospese nei periodi di maggior consumo». L'importo complessivo dell'opera supera appena i due milioni e 150 mila euro e il finanziamento comprende, oltre alla progettazione, anche gli oneri per la sicurezza. «In particolare», prosegue Giuseppe Nissardi, direttore del Servizio gestione Sud, «gli interventi riguardano il primo tratto del canale adduttore Sarais, tra i comuni di Senorbì e Siurgus Donigala, il nodo principale del sistema da cui parte l'acquedotto Mulargia-Cagliari che serve i potabilizzatori di Donori, Settimo San Pietro e quello cagliaritano di San Michele, da cui viene prelevata l'acqua poi distribuita nell'area metropolitana».
I QUARTIERI Per consentire ai tecnici di effettuare i rilievi nei canali e negli invasi, dunque, l'ex Eaf (Ente autonomo del Flumendosa) chiuderà le gigantesche paratie che assicurano il rifornimento di acqua grezza (non ancora depurata) agli impianti che poi la rendono potabile. Annunciati disagi, anche se l'Enas assicura che saranno molto contenuti, nei quartieri residenziali del litorale Poetto, ma anche a la Palma, Sant'Elia, via della Pineta, via Scano, Genneruxi, piazza Repubblica e dintorni, piazza D'Armi, viale Merello, viale Trento, viale Sant'Avendrace e Is Mirrionis. Sino alle 14, infatti, c'è il rischio che non arrivi acqua potabile nei depositi cittadini di Buoncammino e San Michele, ma nemmeno in quello di San Saturnino e nei due di Monte Urpinu.
FRANCESCO PINNA

21/04/2010