Via della pineta


«Ci avevano promesso alberi ombrosi, comode panchine, graziose fontane con giochi d'acqua, ma niente di tutto questo è stato realizzato». A protestare sono ancora i residenti di piazzetta Maxia che sabato mattina, per il quarto sabato consecutivo, sono scesi in strada per contestare l'intervento di restyling avviato dal Comune nello slargo adiacente a via della Pineta.
Se la settimana scorsa il gruppo di manifestanti si era limitato a distribuire volantini di dissenso, stavolta la protesta ha assunto un tono ironico.
I residenti hanno infatti invitato i passanti a partecipare a un'utopistica caccia al tesoro nel cantiere della piazza. «Il primo premio se lo aggiudicherà chi troverà l'ombra - ha spiegato Maria Assunta Sanna, esponente del Comitato spontaneo per piazza Maxia -. Il secondo andrà a chi troverà l'acqua, il terzo a chi troverà le panchine e il quarto a chi troverà gli alberi». Jackpot complessivo: 1,3 milioni di euro, cioè la cifra spesa dall'amministrazione per i lavori. «Martedì scorso - riferisce Giuseppe Iacono, ingegnere, uno dei portavoce del comitato - una nostra delegazione è stata ricevuta in Municipio dal vicesindaco Maurizio Onorato, dal presidente del Consiglio comunale Sandro Corsini e dall'assessore al Verde pubblico Giovanni Campus. Abbiamo presentato tutte le nostre richieste di modifica del progetto». ( p.l. )

19/04/2010