Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Occupa la casa e rischia il linciaggio

Fonte: L'Unione Sarda
19 aprile 2010

Is Mirrionis. Giovane mamma sfonda la porta subito dopo la morte del proprietario

I vigili effettuano lo sgombero e fermano i parenti inferociti

La ventinovenne, incinta e con una bimba, aveva occupato l'abitazione giovedì sera. Ieri la segnalazione e l'intervento dei vigili urbani.
Un'occasione da non perdere: una casa popolare al secondo piano di una palazzina di piazza Granatieri di Sardegna, quartiere Is Mirrionis, libera da cinque giorni dopo la morte del assegnatario. Una ventinovenne cagliaritana, incinta e con una bimba, non ci ha pensato su due volte e giovedì sera ha occupato l'appartamento comunale scatenando la reazione dei parenti del morto che aspettavano di entrare in possesso dell'abitazione. Solo l'intervento della polizia municipale, che ha eseguito lo sgombero, ha evitato che la situazione degenerasse. La casa è stata liberata e potrebbero esserci delle denunce per danneggiamento.
L'OCCUPAZIONE Stanca di vivere in poche decine di metri quadri con i genitori, una giovane di Is Mirrionis ha deciso di trasformarsi in abusiva. Avendo saputo che l'assegnatario di una casa popolare al civico 1 di piazza Granatieri di Sardegna era morto sabato scorso, giovedì sera ha preso la figlia più piccola, qualche vestito e, con l'aiuto di alcuni familiari, ha sfondato la porta dell'abitazione al secondo piano. Un'occupazione durata una notte.
LA SEGNALAZIONE Il caso, segnalato con alcune telefonate anonime, ieri mattina era giù sul tavolo degli ufficiali della polizia municipale che, in poche ore, hanno disposto lo sgombero urgente. Un intervento diventato complicato e delicato per un inconveniente. Nel pianerottolo dell'appartamento erano già arrivati i parenti dell'assegnatario morto. Gli agenti, coordinati dal comandante Mario Delogu, sono intervenuti nel momento più caldo. Dietro la porta, barricata in casa, la ventinovenne incinta e con la figlia. Dall'altra parte i familiari del deceduto infuriati e pronti a tutto per riavere indietro un appartamento che consideravano loro.
SGOMBERO E DENUNCIA I vigili urbani hanno bloccato il gruppetto di persone che aveva già danneggiato la porta d'ingresso. Ancora qualche minuto e avrebbero fatto irruzione nella casa con chissà quali conseguenze. Per i danni verranno denunciati a piede libero. Dopo aver fatto allontanare i familiari del morto (che potrebbero comunque essere i futuri assegnatari), i poliziotti sono riusciti a convincere la mamma incinta a desistere. La giovane è poi tornata dai genitori. La casa, ben tenuta a arredata, è stata così restituita al patrimonio comunale in attesa della nuova assegnazione. (m. v.)

17/04/2010