Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ecco Farris: «Pronto per la Provincia»

Fonte: L'Unione Sarda
19 aprile 2010


Il possibile candidato del centrodestra: decide la coalizione

L'assessore al Personale di Cagliari potrebbe essere il candidato del centrodestra in Provincia.
L'avvocato è dietro la porta. Non sembra avere fretta, quella candidatura gli piacerebbe ma sottolinea: «Il mio non è l'unico profilo da tenere in considerazione». Giuseppe Farris, cagliaritano, 42 anni, in Forza Italia dal 1994, guida l'assessorato al Personale del comune di Cagliari, dove è arrivata agli ultimi dodici mesi la seconda giunta Floris. Farris aspetta indicazioni non solo locali, un'investitura con due forti appoggi, il ministro Claudio Scajola e il deputato Salvatore Cicu.
Assessore, è in corsa per la Provincia di Cagliari?
«Il Pdl e l'intera coalizione di centrodestra, con i sardisti, valuteranno chi è in corsa per rappresentare la maggioranza alle elezioni provinciali». Chi sarà il suo (eventuale) rivale del centrosinistra?
«Mi sembra che la candidatura del presidente uscente Graziano Milia sia nelle cose, non presentare Milia sarebbe come sconfessarlo, prendendo le distanze dal suo operato».
Come mai il centrodestra non ha ancora espresso un candidato presidente a Cagliari, a pochi giorni dalla presentazione delle liste?
«In queste settimane i vertici dei partiti hanno lavorato per mantenere unita la rappresentanza politica che ci governa alla Regione. Ci presenteremo compatti, con la stessa squadra che ha vinto le regionali, già questo è un ottimo risultato».
La sua corsa sarebbe sostenuta da tutto il centrodestra?
«Certamente».
Lei ha un avversario, che si è rivelato da alcuni mesi. Ritiene che proporrà la sua candidatura anche senza il via libera del Pdl?
«L'unico rivale che potrei avere è il candidato del centrosinistra».
Il partito: che idea si è fatto della componente dei dissidenti che agita il gruppo in Consiglio?
«Il Pdl è un grande partito, una forza che rappresenta bene l'elettorato ma è anche la risultanza di più partiti. Forza Italia, An, i movimenti minori locali e di rilevanza nazionale. Inevitabile che ci possano essere sensibilità differenti. Cappellacci e i vertici portano avanti un lavoro di sintesi, sono ottimista perché alcune difficoltà si possano superare».
Ancora sul partito: lei pensa che il confronto fra Berlusconi e Fini possa confondere l'elettorato?
«Credo che ancora una volta il presidente Berlusconi dimostrerà di saper essere in sintonia con l'elettorato. Lo dimostrano i risultati, dal giorno del suo ingresso in politica fino a quelli recentissimi».
Il candidato Farris ha già un programma in mente per rilanciare la Provincia?
«Il programma scaturirà da un confronto interno con la coalizione. La Provincia, se governata correttamente, può diventare un ente utile. Solo attraverso la Provincia, si governano processi sovracomunali. Penso alle strade, a quel grande afflusso di 160 mila auto in entrata a Cagliari ogni giorno, traffico non può essere né il Comune né la Regione a dover gestire. La Provincia è importante ma la conduzione di Milia l'ha trasformata in un ente inutile. E poi credo che le due amministrazioni, locale e regionale, debbano per forza essere in sintonia politica per una migliore collaborazione istituzionale. Qualunque sia il candidato, sono certo che gli elettori restituiranno la Provincia al centrodestra».
Chi è Giuseppe Farris?
«Un avvocato, un amministratore comunale. Il senso del mio impegno nel Comune è quello di gestire l'amministrazione con tutta l'applicazione possibile, lasciando da parte le questioni politiche. La Provincia? Mi sento pronto, ma credo che in questo momento ci siano diversi profili per un possibile candidato presidente. Questa è una ricchezza per la coalizione, non un limite».
ENRICO PILIA

17/04/2010
centrodestra
E oggi Massidda annuncia la sua candidatura


“Analisi della situazione politica”. Il senatore Piergiorgio Massidda, fra i fondatori del Pdl, sceglie un titolo che più generico non si può per presentare la più difficile conferenza stampa della sua carriera politica. Massidda scende in campo, lo dirà oggi (THotel, ore 10) ai suoi elettori, a quegli amici che per la strada, su Internet e attraverso una fitta rete di sms gli hanno garantito sostegno incondizionato. Il senatore, ex coordinatore regionale di Forza Italia, avrebbe già approntato cinque liste - 150 nomi - per i trenta collegi della provincia di Cagliari. «Non posso tornare indietro», ha ripetuto fino a ieri notte, messaggio diretto a chi ha continuato a chiedergli di lasciar perdere, di non mettere a dura prova la tenuta della coalizione di centrodestra. Due giorni fa, Massidda lo ha ribadito ai coordinatori nazionali del Pdl: se il Pdl non sceglie me, io mi candiderò lo stesso.
Ieri, il nome di un possibile terzo candidato alla presidenza della Provincia è circolato insistentemente, quello del sindaco di Mandas, Umberto Oppus, che - ipotesi smentita dai vertici del Pdl - in quota Udc rappresenterebbe la via d'uscita da questo intasamento di nomi. ( e. p. )

17/04/2010