Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Sant’Elia, la piazza intitolata al medico degli “sconfinati”

Fonte: La Nuova Sardegna
19 aprile 2010


SABATO, 17 APRILE 2010

Pagina 1 - Cagliari



È Franco Oliverio, scomparso nel 2003, e oggi ancora ricordato per il suo impegno sociale

CAGLIARI. La piazzetta davanti alla chiesa di Sant’Elia da ieri è intitolata al medico cagliaritano Franco Oliverio, scomparso nel marzo del 2003. Grande uomo, indimenticabile. È stato anche su dottori, uno dei primi, di quel povero “sconfinato” che è il drogato, come ricorda ancora Padre Salvatore Morittu. Dopo i discorsi di rito, il sindaco Emilio Floris ha scoperto la targa. «Abbiamo accolto la proposta arrivata dagli amici di Franco, perché - ha detto Floris - era non solo un medico bravo ma nche un eccellente uomo: aiutava la gente con grande impegno morale, materiale e professionale. Nel corso della sua lunga carriera ha conosciuto tanta gente che gli ha voluto bene, ma ha dovuto fare i conti anche con qualche nemico. Di certo però, ha sempre lavorato con dedizione per il bene di tutti». Alla cerimonia era presente la moglie di Oliverio, oltre a tanti amici che si sono impegnati affinché la città lo ricordasse. «Era un medico fuori dagli schemi, che amava aiutare il prossimo senza sottostare ad alcun canone - ha aggiunto il sindaco -. Ha aiutato a migliaia di cagliaritani, senza mai chiedere niente in cambio. Lo conoscevo personalmente - ha rimarcato il sindaco - così come mio padre conosceva il suo e dedicargli uno spazio importante, in una delle zone più belle di Cagliari, mi è sembrato un atto quanto mai doveroso». Oltre ad essere stato diabetologo e primario del Brotzu, Oliverio era profondamente impegnato nel sociale, sempre in prima linea proprio Sant’Elia, per aiutare gli “sconfinati”. (ps)