Rassegna Stampa

Il Sardegna

Abusiva,paga il canone e adesso la sfrattano

Fonte: Il Sardegna
15 aprile 2010

Piccola città
Lei ha quarantacinque anni, divorziata e malata di una malattia cronica invalidante. Ha due figli piccoli, un altro maggiorenne che cerca lavoro e non lo trova. Tutti assieme vivono in quaranta metri quadrati del Comune nel quartiere Santa Teresa, Pirri. Hanno occupato queste quattro mura da abusivi cinque anni fa eppure da abusivi pagano ogni mese 208 euro. Regolari, come veri inquilini. La storia, tutta vera e portata alla luce da Bonny Cambatzu, la pasionaria dei derelitti cagliaritani, merita perché apre uno spaccato, ancora una volta, su come sono gestite (e su come dovrebbero essere gestite) le case popolari del Comune di Cagliari. Ma il discorso vale identico per Area e per gli altri comuni proprietari di alloggi popolari. Ecco il fatto: dopo aver silenziosamente incassato il canone per anni e anni, l’altro giorno il Municipio ha comunicato a questa famiglia che, siccome è abusiva, se ne deve andare. Dove, non si sa: tra mangiare e medicine il reddito della donna non basterebbe per prendere in affitto un alloggio a prezzo di mercato. A dieci metri dall’abitazione che il Comune intende sgomberare ce n’è un’altra, vuota da sempre. Non assegnata. Incongruenze, errori, furbetti con più case assegnate e riaffittate, burocrazia eccessiva: c’è di tutto nel terrificante mondo degli alloggi popolari. E non è facile districarsi, non è facile mettere ordine nemmeno per un dirigente che abbiano voglia di lavorare. Capita così che la famiglia di Pirri, allo stremo, rischi di finire, Dio non voglia, sotto un cavalcavia. *Giornalista