Comune. Oltre 900 mila euro saranno assicurati dalla lotta all'evasione fiscale

Presentata la manovra: un quarto dei fondi arriva dai tributi
Per il quinto anno consecutivo, poi, il Comune ha conseguito la classe “AA-” da una società di rating che controlla l'affidabilità dei conti.
I vincoli del patto di stabilità restano rigidissimi e le possibilità di manovra molto strette, ma anche quest'anno i conti del Comune saranno in ordine e non mancheranno gli investimenti. Lo ha assicurato l'assessore Antonello Melis, presentando ieri in Consiglio comunale il bilancio di programmazione del 2010. Una manovra da oltre 370 milioni di euro che, però, resta pesantemente vincolata alle norme sulla stabilità dei conti pubblici. «Fra le principali novità normative che hanno influenzato il documento - ha detto l'assessore - c'è stata la sospensione del potere per gli enti locali di aumentare i tributi, con la sola eccezione della tassa sui rifiuti. C'è poi la conferma delle norme sul patto di stabilità che rende necessario rispettare i vincoli».
LE MULTE In caso di sforamento, infatti, scattano le penali: divieto di nuove assunzioni e taglio immediato del trenta per cento delle indennità di sindaco e assessori e dei gettoni di presenza. «Oltre ai vincoli hanno inciso anche le entrate su cui non esiste discrezionalità, come quelle relative ai contributi statali. Impossibile, infatti, usare quelle risorse con finalità differenti». Per il quinto anno consecutivo, poi, il Comune ha conseguito la classe “AA-” da una società di rating che controlla l'affidabilità dei conti. E per tradurre in numeri il bilancio quest'anno sarò di 375 milioni di euro. Le entrate si divideranno in 231 quelle correnti, 141 in conto capitale e 2 milioni e mezzo di avanzo di amministrazione, mentre le spese correnti ammonteranno a 224 milioni, quelle in conto capitale a 148 milioni e il rimborso dei mutui a quasi 3 milioni.
LOTTA ALL'EVASIONE La lotta all'evasione consentirà di effettuare investimenti: 350 mila euro per un centro per la raccolta differenziata, 100 mila euro per il verde nelle scuole, 282 mila euro per arredi e attrezzature per gli uffici e 250 mila per attrezzature informatiche. Da segnalare anche un milione e centomila euro per il completamento della Mediateca del Mediterraneo, mezzo milione per la manutenzione delle strade e 270 mila euro per i nuovi allacci alla rete del gas. Sul versante delle entrate, il bilancio prevede 95 milioni di euro dai tributi Ici, Tarsu, addizionale Irpef, addizionale sull'energia elettrica e l'imposta sui diritti di affissione. Ora la parola passa all'aula: martedì scade il termine per gli emendamenti, poi la discussione e il voto.
FRANCESCO PINNA

15/04/2010