Rassegna Stampa

Il Sardegna

Fondi milionari per il Sant'Elia il governo punta sugli Europei

Fonte: Il Sardegna
14 aprile 2010

Roma.
Pronti 745 milioni di euro per mettere a nuovo 12 stadi in occasione del campionato internazionale
IncontroaPalazzo Chigi.Finanziamenti prontiselasceltadella Uefacadràsull'Italia
 Enrica La Nasa enrica.lanasa@epolis.sm
 Il governo è pronto a finanziare la ristrutturazione dello stadio di Sant'Elia se l'Italia sarà scelta per ospitare gli Europei di calcio 2016. Sono a disposizione 745 milioni di euro per rimettere a nuovo gli stadi delle 12 città candidate per ospitare le gare del campionato internazionale. Tra queste, appunto, c'è anche Cagliari, oltre a Bari, Cesena, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Parma, Roma, Torino, Udine e Verona. È quanto è emerso dalla riunione che si è svolta ieri a Palazzo Chigi, alla presenza dei sottosegretari Gianni Letta e Rocco Crimi, durante la quale Figc Italia ha presentato il dossier alla delegazione Uefa guidata dal presidente della commissione Competizione squadre Nazionali, Gilberto Nadail, per valutare proprio i requisiti dell'Italia a candidarsi per gli Europei 2016. Il dossier di candidatura, che contempla la prima edizione a 24 squadre, prevede l’ammodernamento, la ristrutturazione e, in alcuni casi, la costruzione degli stadi.
PER IL NUOVO SANT'ELIA ,quindi potrebbero arrivare alcune decine di milioni di euro che si aggiungerebbero a quelli dei privati che dovessero aggiudicarsi la gara, oltre ad altri interventi per la riqualificazione del quartiere di Sant'Elia. Non solo. In tanti aspettano l'approvazione del disegno di legge per la costruzione e la ristrutturazione degli impianti sportivi realizzati da parte società o federazione sportiva o Coni, ma anche di soggetti privati o pubblici che, intendendo effettuare investimenti sull’impianto o sul complesso sportivo multifunzionale. Ora il testo, leggermente modificato rispetto all'originale, è all'esame della Camera.
NELLA RIUNIONE di ieri, a Palazzo Chigi, i delegati Uefa, oltre alle domande di fattibilità ai rappresentanti del Governo, hanno chiesto ai sindaci delle 12 città il motivo della propria candidatura per ospitare le gare. «È una grande occasione per Cagliari, e per tutta la Sardegna - ha risposto il primo cittadino del capoluogo sardo, Emilio Floris - per essere inseriti in un circuito internazionale che porterà un sicuro rientro per la città e l'Isola, in termini di visivilità e conoscenza del nostro territorio a livello internazio-nale. Quindi - ha proseguito Floris - una sicura promozione turistica amplificata dall'importanza dagli Europei di calcio, che saranno seguiti sicuramente da milioni di persone. Persone che avranno così anche l'occasione di conoscere e magari visitare la nostra città e tutta la Sardegna. La nostra candidatura nasce quindi dalla volontà - ha concluso - di creare un collegamento diretto tra gli Europei di calcio e la promozione della nostra Cagliari». In caso di assegnazione all’Italia, di queste 12 la Figc ne sceglierà 9 e ufficializzerà la decisione a maggio 2011. Secondo fonti vicine al sindaco Emilio Floris, il primo cittadino avrebbe manifestato un convinto ottimismo: ci sarebbero, pare, ottime possibilità che Cagliari sia tra le nove città designate dalla Figc.