Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Incubo demolizioni, confronto a oltranza

Fonte: L'Unione Sarda
13 aprile 2010

chioschetti Soluzioni da Regione e Comune

I tecnici della Regione sono d'accordo con quelli del Comune: non è possibile rilasciare nessuna autorizzazione edilizia che preveda la traslazione (in parole povere, lo spostamento) e l'ampliamento dei chioschi del Poetto. Al massimo si potranno prendere in considerazione domande per la costruzione di nuove e limitate strutture seguendo i dettami del Piano urbanistico comunale vigente (più precisamente quelli previsti dall'articolo 30) sulle zone H per il litorale. È questo il messaggio che continua a uscire dal confronto tra i tecnici comunali e regionali, impegnati anche a esaminare le proposte che arrivano dai gestori dei baretti.
Punti di ristoro che, in virtù di lavori realizzati in difformità rispetto alle autorizzazioni edilizie, devono fare i conti con le ordinanze di demolizione che sono diventate esecutive nel febbraio scorso. Il punto dirimente è sempre lo stesso: è necessario che il Comune approvi il nuovo Piano di utilizzo del litorale prima di mettere in regola l'esistente? Oppure il varo del Pul metterebbe a rischio le concessioni, visto che una normativa europea impone di svolgere nuove gare a evidenza pubblica? Quest'ultima sembra un'ipotesi impraticabile, visto che recentemente il Parlamento ha prorogato la validità delle concessioni demaniali in possesso dei titolari dei chioschetti. Ma la vera domanda è solo una: quest'estate i baretti resteranno aperti? ( a. mur. )

13/04/2010