Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il sole ha baciato la festa di Vivicittà

Fonte: L'Unione Sarda
12 aprile 2010

Tra i non agonisti anche due coniugi quasi ottantenni, la più giovane aveva cinque anni

In 355 al Poetto per la corsa che si è svolta in 35 capoluoghi
Piccolo incidente in partenza: mancava la radio che doveva dare il segnale per il via in contemporanea con le altre città.
Non ha deluso le attese la 27° edizione di Vivicittà, gara podistica organizzata dalla Uisp (Unione italiana sport per tutti) che si è svolta ieri in 35 città.
I NUMERI Per Cagliari si è trattato della 6° edizione e i partecipanti sono stati 355 (176 agonisti e 179 amatori), poco meno dell'anno scorso quando furono 397, e la vittoria assoluta è andata a Stefano Floris dell'Amsicora che ha completato il percorso (3 giri di un circuito di 4 km, da Marina Piccola al Lido dell'Aeronautica e ritorno) in 41 minuti. Il via è stato dato alle 10,30 dal Gr1, ma a Marina Piccola mancava curiosamente la radio e il segnale è arrivato con tre minuti di ritardo dopo un'esilarante falsa partenza provocata da un amatore solitario ansioso di scattare.
LA FESTA Alle 10,33 un colpo di pistola sparato a salve dal presidente della Provincia Graziano Milia ha dato il via alla vera gara e una marea verde (il colore simbolo della manifestazione) ha invaso il tracciato mentre il pubblico assiepato dietro le transenne è esploso in un applauso di incoraggiamento. Gli agonisti sono partiti forte, mentre gli amatori hanno affrontato la gara con spirito tutt'altro che competitivo, molti addirittura camminando. Alcuni sono tornati indietro visibilmente affannati dopo aver percorso poche centinaia di metri, altri hanno completato il giro e hanno tagliato il traguardo sudati ma felici. Altri ancora si sono iscritti solo per fare beneficenza (il ricavato andrà a a una struttura sportiva in un campo profughi libanese). C'è chi ha gareggiato con la maglia di Zola, chi con quella del più attuale Nenè.
GLI AMATORI Il migliore dei non agonisti è stato Tonio Piras, 55 anni, sottufficiale dell'Aeronautica residente a Ussana: «Non avevo mai partecipato - ha rivelato - e mi sono divertito tantissimo». Felice anche Gavina Vargiu, 44 anni, di Quartu: «Anche per me è stata la prima volta - ha detto ancora col fiatone - il mio obiettivo era di trascorrere una domenica di sport all'aria aperta». I più anziani in gara due coniugi cagliaritani, Graziano Sala e Donisetta Sergi, 79 e 78 anni. Di Cagliari anche Michelangela, 5 anni, la più piccola. Presenti i disabili, tra cui Giovanni Congiu, non vedente che ha corso assieme alla moglie. In mezzo al gruppo anche le maglie bianche di trenta pazienti del Centro di Diabetologia del San Giovanni di Dio: «Siamo qui - ha spiegato Antonio Manis, classe 1939 - per ricordare a tutti l'importanza dell'esercizio fisico per prevenire le malattie come la nostra».
L'ORGANIZZAZIONE È stata curata dalla Uisp, rappresentata dal presidente Lorenzo Durzu e dagli infaticabili Ignazio Massidda e Pietro Casu. Non è mancato il servizio di spugnaggio e al termine è stato offerto un rinfresco seguito dall'immancabile cerimonia di premiazione.
PAOLO LOCHE

12/04/2010