Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

La piazza dice no alla lottizzazione

Fonte: La Nuova Sardegna
8 aprile 2010

GIOVEDÌ, 08 APRILE 2010

Pagina 1 - Cagliari

Via Fara, i residenti non vogliono rinunciare all’area

CAGLIARI. Dibattito aperto sul cosiddetto «piano di recupero» del vuoto urbano fra via Fara e via Santa Margherita, a Stampace alto. Oggi, inoltre, il piano sarà al centro della riunione del consiglio della circoscrizione del centro storico. L’altro ieri un’assemblea pubblica, indetta da Urban Center ha contestato l’intervento.
Sotto il bastione di Santa Croce, dove si è tenuta l’assemblea, Antonello Gregorini (Urban Center) ha chiesto che venga modificata la decisione con cui il consiglio comunale ha dato il via definitivo alla lottizzazione. La superfice complessiva dell’intervento è di quattromila e cento metri quadrati, di cui 2.888 saranno edificati e 1.232 dedicati a spazio pubblico. La volumetria totale è di 23.873 metri cubi, con 13.309 per residenze e 10.564 per attività commerciali e artigianali (sempre con tipologie simili al quartiere). Mentre gli abitanti previti sono centotrentatrè. Il tutto sarà accompagnato da due piani di parcheggi interrati per circa duecento auto: uno per i proprietari e l’altro a uso pubblico. La proposta di intervento era partita da un gruppo di proprietari, con l’impresa Puddu come partecipante principale. E nel 2002 era stata approvata. L’ultimo giorno di marzo il Consiglio ha dato la verifica di corenza in rapporto al Piano paesaggistico regionale (Ppl).
Gianfranco Carboni, presidente della circoscrizone del centrostorico, ha precisato che l’area era abbandonata da anni e che l’intervento colma un vuoto. Carboni ha anche ricordato che, su richiesta del parlamentino degli antichi rioni, l’assemblea comunale ha predisposto nuovi servizi sportivi per il quartiere in via Cammino Nuovo. Andrea Scano (consigliere del Pd e primo firmatario dell’emendamento sui servizi) ha sottolineato come «la Giunta non programmi e vada al seguito delle iniziative dei privati». E ha ribadito «la necessità di un piano particolareggiato, altrimenti vedremo lottizzare tutti i vuoti strategici, di cui fa parte anche l’area tra via Fara e via Santa Margherita».