Confcommercio. Allarme del presidente: no alla concorrenza sleale


«Le prefetture di Cagliari e del resto dell'Isola vigilino sull'abusivismo nel settore ricettivo durante il periodo delle festività pasquali». A lanciare l'appello - con specifico riferimento agli agriturismo, ai Bed&Breakfast e all'affitto di case per le vacanze - è il presidente regionale della Confcommercio Gavino Sini. Attraverso una lettera inviata alla vigilia di Pasqua ai quattro prefetti di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano, Sini denuncia «una situazione di grave e sleale concorrenza nei confronti delle imprese regolarmente costituite e operanti». Secondo la Confcommercio, negli ultimi 30 anni in Sardegna il numero delle strutture ricettive è cresciuto del 40 per cento, ma non è dato sapere l'incremento delle strutture ricettive e dei posti letto non ufficiali, di quelle strutture cioè che esercitano una vera e propria attività di impresa turistica senza risultare tale. «Si stima che il loro fatturato - spiega Sini - sia valutabile intorno al 20 per cento di quello del ricettivo ufficiale: un danno economico non indifferente per il territorio, ulteriormente aggravato dal fatto che si tratta di un'area di illegalità che opera e prospera fuori dalle regole, senza che sia investita di significativi controlli e di adeguata vigilanza». ( p. l. )

04/04/2010