Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Efisio ha riportato il vento

Fonte: La Nuova Sardegna
6 aprile 2010


MARTEDÌ, 06 APRILE 2010

Pagina 1 - Cagliari

La sfilata del santo che cacciò i francesi

La grande processione nel centro storico dell’antico simulacro

CAGLIARI. La tradizionale processione votiva in onore di Sant’Efisio, martire guerriero, ha percorso le strade semideserte del centro storico, nel quartiere di Stampace. In città la Pasquetta è la festa di Efisiu gloriosu, che in processione, senza cocchio di gala, utilizzato invece per la sagra del primo maggio, lascia la chiesetta di Stampace per salire fino alla Cattedrale, in Castello. I membri della Confraternita del Gonfalone, che ogni anno rinnovano la tradizione, hanno trasportato la statua del santo per sciogliere il voto che risale al 1793, quando Cagliari invocò l’aiuto del santo per evitare lo sbarco della flotta francese nel golfo. L’allora arcivescovo Filippo Mari Melano decise di guidare una processione sui moli del porto, seguita dai cagliaritani in preghiera che chiedevano l’intercessione di Sant’Efisio per far cessare l’assedio. Qualche giorno dopo una violenta libecciata costrinse le navi francesi a ritirarsi.
Da allora ogni anno il simulacro del santo, scolpito da Giuseppe Antonio Lonis, viene portato in pellegrinaggio fino al duomo per una messa di ringraziamento. Lungo il percorso fino alla Cattedrale, il corteo fa tappa alla cappella del convento delle monache Cappuccine di via Cima. Ieri mattina la processione, scortata dai vigili urbani, si è conclusa poco dopo le 10.30 con il ritorno del simulacro a Stampace.