Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Trasporto urbano, prima Cagliari

Fonte: La Nuova Sardegna
2 aprile 2010

VENERDÌ, 02 APRILE 2010

Pagina 4 - Sardegna



Per CittadinanzAttiva la maglia nera va a Olbia, Nuoro vince in cortesia




PABLO SOLE

CAGLIARI. Il miglior trasporto pubblico locale nell’isola, secondo un’indagine condotta da CittadinanzAttiva è quello del Ctm di Cagliari e hinterland. A Olbia la maglia nera, in relazione alla manutenzione delle fermate e ai servizi aggiuntivi per disabili e anziani, del tutto assenti.
«Secondo i nostri rilevamenti, effettuati tra novembre e dicembre scorso - ha affermato ieri nella presentazione del report, il segretario regionale Maria Laura Lintas - il servizio di trasporto pubblico del capoluogo ha standard abbastanza elevati. In primis c’è una maggiore attenzione verso gli utenti svantaggiati. È il caso, ad esempio, dei servizi “Progetto sole”, che consente ai disabili di raggiungere la spiaggia del Poetto nei mesi estivi e del servizio porta a porta “Amico bus”, dedicato ai disabili e agli over 65 non autosufficienti, attivo sia nel capoluogo che nell’area vasta. Inoltre sono presenti diversi parcheggi di scambio anche se, con una politica schizofrenica, il Comune punta molto anche sui parcheggi interrati che favoriscono l’incremento del traffico privato». Secondo CittadinanzAttiva, questa politica implica soprattutto due conseguenze: se da un lato il Comune, nel ruolo di maggiore azionista del Ctm, investe ingenti risorse per promuovere l’uso dei mezzi pubblici e decongestionare il traffico cittadino, ad esempio con l’allestimento dei parcheggi di scambio in viale La Playa, dall’altro sembra quasi invogliare i cittadini a utilizzare l’automobile e snobbare, in definitiva, l’uso degli autobus. Un paradosso che risulta incomprensibile e, sia dal punto di vista ambientale che economico, dannoso. Passando alla costa ovest, Oristano presenta autobus molto curati dal punto di vista della pulizia e del comfort ma, di contro, il numero degli utenti appare scarso. «Colpa dei tempi di percorrenza - ha detto Maria Laura Lintas - visto che, in media, in un’ora si percorrono appena 15 chilometri». Il punto debole del trasporto pubblico nuorese riguarda invece i tempi di attesa alle fermate, molto al di sopra della media, ma il capoluogo barbaricino figura ai primi posti per cortesia dei conducenti e pulizia dei mezzi. «Infine - ha concluso Lintas- Sassari si distingue per la cura dei mezzi, ma perde qualche punto per l’assenza di servizi dedicati alle persone con problemi di mobilità».