Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La Sardegna al voto fra sessanta giorni

Fonte: L'Unione Sarda
31 marzo 2010


Amministrative il 30 e 31 maggio in 8 Province e 177 Comuni

La Giunta regionale ha fissato ieri nella seduta all'isola dell'Asinara le date del voto di maggio.
Confermato. Si voterà domenica 30 e lunedì 31 maggio, elezioni che serviranno per rinnovare 177 consigli comunali e 8 provinciali. L'eventuale turno di ballottaggio per le province e per i sei centri con oltre 15 mila abitanti, è in programma il 13 e 14 giugno. La decisione è arrivata poco prima della seduta di giunta, ieri all'Asinara. Si voterà nelle otto Province (Cagliari, Sassari, Oristano, Nuoro, Olbia-Tempio, Ogliastra, Carbonia-Iglesias e Medio Campidano), i Comuni con più di 15 mila abitanti sono Sassari, Nuoro, Quartu Sant'Elena, Iglesias, Porto Torres e Sestu.
L'ULTIMO PASSAGGIO La Regione ha fissato la data con un certo ritardo perché restava da superare l'ostacolo rappresentato dall'annullamento dei collegi della Provincia di Oristano da parte del Tar Sardegna. Terminato il lavoro della commissione tecnica, che ha ricostituito i collegi, è stata individuata la prima data utile. Avranno diritto di voto oltre un milione 400 mila sardi, questa la suddivisione nel territorio dal punto di vista dei Comuni: 31 in provincia di Cagliari, 7 su Carbonia-Iglesias, 16 nel Medio Campidano, 45 in provincia di Oristano, 28 in quella di Nuoro, 7 nell'Ogliastra, 30 in provincia di Sassari e 13 in quella di Olbia-Tempio.
IL CENTRODESTRA Le forze di maggioranza hanno davvero poco tempo per mettersi d'accordo ed evitare figuracce storiche come quella rimediata dal Pdl a Roma, con la lista presentata in ritardo. Alleanze e candidature principali si dovranno chiudere nelle prossime due settimane. Giovedì, nelle sede del Pdl a Cagliari, è in programma un vertice di centrodestra che dovrà produrre qualcosa di concreto, dopo i precedenti quattro andati praticamente a vuoto. La coalizione esce euforica dal risultato nazionale, la convocazione di un nuovo incontro fra i partiti della coalizione è stata fissata intenzionalmente dopo le elezioni, in modo da capire da quale parte tirasse il vento. Non è escluso che il governatore Cappellacci, dopo Pasqua, convochi un vertice politico per dare una spinta ulteriore alla chiusura degli accordi.
IL TOTOCANDIDATI «Nulla è stato ancora deciso», dice Mariano Delogu, coordinatore regionale del Pdl, sul fronte delle candidature. Ma i nomi circolano, arrivano da riunioni ufficiali o ufficiose, e non tutti gli interessati si affrettano a smentire. Per la carica di presidente della giunta provinciale, alla vigilia di un vertice-chiave, nel centrodestra questo sembra essere l'orientamento: a Cagliari il senatore del Pdl Piergiorgio Massidda, che sembra non avere rivali e soprattutto è intenzionato a scendere in campo in qualsiasi caso; nel Sulcis si pensa a Gianni Locci, consigliere regionale del Pdl nella legislatura 1999-2004, quando subentrò a Francesco Onnis, eletto al Senato; Giorgio Zucca, sindaco di Sardara, potrebbe essere l'uomo del centrodestra nel Medio Campidano; in Ogliastra in due sembrano contendersi la candidatura, Armando Loi (coordinatore provinciale del Pdl) e Roberto Marceddu, sindaco di Gairo; anche in Gallura, provincia di Olbia Tempio, sfida a due fra l'assessore al Turismo della giunta regionale, il riformatore Sebastiano Sannitu, e Tonino Pizzadili (Pdl), presidente del consiglio comunale di Olbia; nomi di peso in provincia di Sassari, dove il centrodestra potrebbe presentare il leader sardista Giacomo Sanna (se si chiuderà l'accordo con i Quattro mori) o il sindaco di Alghero, Marco Tedde (Pdl). In città, Nanni Campus o Tore Amadu (Pdl) per la poltrona di sindaco. A Oristano, strada spianata per Pasquale Onida, Fortza Paris (outsider il coordinatore provinciale del Pdl Massimiliano De Seneen), mentre per Nuoro (Provincia) rimbalza il nome di Francesco Capelli, sindaco di Oliena e fratello del consigliere Udc Roberto. Investitura che avverrebbe solo dopo la chiusura dell'accordo politico con il partito di Giorgio Oppi.
ENRICO PILIA

31/03/2010