L'assessore al Patrimonio Collu vuole ripristinare il programma che gestisce i beni dell'amministrazione 


Che fine ha fatto Babilon ? È il quesito più interessante saltato fuori ieri nel corso della seduta di Consiglio comunale dedicata alle interrogazioni. Babilon è un sistema informatico acquistato a caro prezzo, nel corso della precedente consiliatura, dall'assessore al Patrimonio Tonino Melis: grazie a quel programma il Comune si era dotato di uno strumento in grado di controllare e gestire senza errori tutto il suo patrimonio. In seguito, però, non sono stati acquistati gli aggiornamenti di quel programma. E, adesso, tutti gli uffici lavorano con un altro software : a porre il problema all'attuale assessore al Patrimonio Luciano Collu è stato Claudio Cugusi (Prc-Se). Il membro dell'esecutivo ha garantito il suo interessamento per far sì che Babilon torni a operare: servirebbe, per esempio, per capire anche quali cittadini usufruiscono dei beni del Comune e non pagano. Ma potrebbe tornare utile anche a tutti gli altri che potrebbero controllare on line quali sono i beni comunali.
Momenti di tensione, nel corso della seduta, tra Maria Rita Petrini e l'assessore allo Sport Nanni Floris: la rappresentante di Forza Italia si è lamentata per le tariffe praticate ai diversamente abili negli impianti comunali. Floris ha risposto facendo notare che i disabili pagano, al massimo, il venti per cento delle tariffe ordinarie. E ha anche aggiunto che nessuno dei disabili hai mai avuto da ridire per i costi. A Radhouan Ben Amara (PdCI) che si lamentava per lo scoppio delle fognature a Castello ha risposto l'assessore ai Lavori pubblici Raffaele Lorrai: ha spiegato che il Comune non ha responsabilità, visto che la gestione delle fognature compete ad Abbanoa.
IL CONVEGNO Ma ieri sono rimbalzati in aula i riflessi del convegno “La viabilità a Cagliari”, organizzato dal Partito democratico e tenuto martedì al Caesar's Hotel, a cui hanno partecipato Giancarlo Fancello, docente alla facoltà di Ingegneria, Graziano Milia, presidente della Provincia, e gli assessori regionale e provinciale ai Trasporti, Sandro Broccia e Marina Cattina. Promosso l'accordo di programma sulla metropolitana di superfice, è stato sottolineato, però, che è preoccupante l'assenza del tratto che attraversa la città. Bocciati, invece, per gli eccessivi costi la metropolitana sotterranea e il tunnel stradale di via Roma.
Nel corso del convegno sono emersi anche alcune proposte: in primo luogo, è stato sostenuto che occorre investire per chiudere l'anello costituito dall'asse mediano, dirottando il traffico lungo altre assi viari. Proposto anche l'attraversamento di Sant'Elia della linea per il Poetto. Il convegno si è concluso con una forte sollecitazione perché Cagliari “non perda l'ennesima occasione determinata dall'accordo stipulato dalla Regione con il Ministero delle infrastrutture che stanzia 350 milioni di euro da utilizzare per la realizzazione della metropolitana di superficie”. ( mar.co. )

26/06/2008