Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Doppio Udc in Comune

Fonte: La Nuova Sardegna
29 marzo 2010

SABATO, 27 MARZO 2010

Pagina 1 - Cagliari



Paolo Casu: «Non è possibile che vi siano due partiti con lo stesso simbolo»




CAGLIARI. «Ho mandato un telegramma sia al presidente dell’assemblea comunale, che al segretario generale per sottolineare l’assurdità di due gruppi con la sigla Udc», afferma Paolo Casu, eletto sabato scorso da tre consiglieri su cinque dell’Unione di centro. La preferenza a Casu è stata data da Ettore Businco e Massimiliano Tavolacci. Gli altri due colleghi (Efisio Pireddu, capo gruppo uscente, e Fernanda Loche), un’ora prima avevano formato un altro gruppo chiamato «Udc, Libertas, Unione di centro». «Il presidente dell’assemblea Alessandro Corsini - continua Casu - ha subito accettato la neo-formazione, sbagliando perchè ne esiste già uno con lo stesso nome». La settimana scorsa c’era stata un’assemblea provinciale dell’Udc. In quell’occasione era stata chiesta la sospensione di Businco e Tavolacci e precisato il non gradimento di Casu. Ma recentemente Giorgio Oppi (segretario generale dell’Udc) ha escluso che possano esservi espulsioni. A questo punto la situazione è paradossale visto che vi sono in Comune due gruppi che fanno riferimento allo stesso partito. Per protesta l’altro ieri Casu non ha partecipato alla riunione dei capi gruppo: «Ma in seguito vi sarò».
I tre consiglieri considerati «ribelli» (Casu, Businco e Tavolacci) sono, tra le altre cose, i rappresentanti della maggioranza che maggiormente hanno criticato il sindaco Emilio Floris. Casu, eletto nei Riformatori, poi uscito ha fondato un suo movimento, infine approdato nell’Udc, è da sempre contrario alla rimozione del vecchio stadio di Sant’Elia. Businco ha spesso rimproverato il primo cittadino di immobilismo e Tavolacci ha spesso sottolineato i ritardi dell’esecutivo sulla questione del nuovo stadio. (r.p.)