Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Più vittime e più balordi: molti interventi»

Fonte: L'Unione Sarda
29 marzo 2010

L'allarme 



«Gli episodi di bullismo stanno aumentando. Purtroppo si sta abbassando l'età dei bulli. Anche bambini di sette, otto anni diventano prepotenti, soprattutto quando si muovono in gruppo». L'allarme arriva dalle forze dell'ordine. Per fronteggiarlo si punta soprattutto sulla prevenzione e sulla collaborazione con le famiglie.
Per questo le istituzioni (Provincia e Comune) si sono attivate con una serie di progetti e iniziative, e gli stessi carabinieri da anni hanno avviato una serie di incontri con le scuole per trattare il delicato argomento. Il bullismo, come emerso da una ricerca promossa dalla provincia di Cagliari, è un fenomeno diffuso. Sulla base di un questionario compilato da 600 studenti, è saltato fuori che i bulli sono presenti in tutte le scuole. Alla domanda “qualcuno si comporta da bullo nella tua scuola?”, la risposta è stata “spesso” (per il 17% delle ragazze e il 10% dei ragazzi) e “abbastanza spesso” (9% e 20%). Preoccupa un dato: il 31 per cento degli intervistati ha ammesso di essere vittima dei bulli “alcune volte”, il 3,5 per cento “diverse volte alla settimana”. Addirittura l'1 per cento è “continuamente” preso di mira. Gli episodi catalogati come “fenomeni di bullismo” sono il più delle volte prese in giro (309), offese e insulti (220), minacce (108), furti (127), estorsioni in denaro (68) e aggressioni fisiche (127).
Oltre al bullismo fisico sta prendendo piede anche il cyber-bullismo (azioni aggressive compiute da ragazzi a danno di coetanei col supporto della rete internet o dei telefoni cellulari). Per questo il mese scorso il comune di Cagliari ha organizzato un seminario internazionale sull'argomento.

27/03/2010